Wind Tre migliora la customer experience con Will, l’assistente basato sull’A.I di Ibm Watson

L'azienda di telecomunicazioni punta a proseguire il suo percorso di trasformazione digitale estendendo l'uso dell'intelligenza artificiale

Will è un agente vocale virtuale sviluppato con Ibm Watson Assistant
Will è un agente vocale virtuale sviluppato con Ibm Watson Assistant

Wind Tre ha rinnovato la partnership con Ibm per lo sviluppo di soluzioni basate su intelligenza artificiale. Da ormai 2 anni Ibm sta supportando la trasformazione digitale di Wind Tre attraverso l’uso di tecnologie esponenziali come l’A.I., il cloud e l’automazione e col rinnovo dell’accordo l’utilizzo di Watson, l’intelligenza artificiale di Ibm, verrà esteso a nuovi progetti e a un maggior numero di clienti, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’esperienza digitale dei clienti Wind Tre e di gestirne in modo più flessibile le relazioni.

Durante l’emergenza Covid-19, il personale dei call center di Wind Tre ha lavorato in remote working in un momento in cui le richieste sono aumentate significativamente ed è stato supportato da un assistente digitale sviluppato da Ibm: Will. Will dialoga con gli utenti che chiamano il contact center attraverso il linguaggio naturale e gestisce le richieste con risposte automatiche. La sua adozione ha consentito agli addetti del customer care di avere più tempo a disposizione per affrontare i casi di maggiore complessità, fatto che ha comportato anche vantaggi in termini di efficienza e di gestione dei picchi di traffico.







«Il nostro approccio di azienda orientata al cliente ci spinge a ricercare sempre lo standard di qualità più elevato», ha dichiarato Benoit Hanssen, cto di Wind Tre. «Sapevamo che, grazie alle forti competenze nell’applicare l’ai su larga scala, Ibm poteva essere il giusto partner per ridurre i tempi di intervento e per migliorare ulteriormente il livello di soddisfazione. Con l’inizio del lockdown, per Wind Tre è stato ancora più importante mettere a disposizione dei propri clienti un ampio ventaglio di scelte per interagire con l’azienda in modo digitale, oltre che attraverso i nostri contact center e la rete di vendita».

 














Articolo precedenteE adesso? Come si fa con la Cina?
Articolo successivoLa ricerca di Achab evidenzia la costante crescita degli Msp italiani






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui