Per la nuova Hpe la manifattura = analisi dei Big data

C’è anche la manifattura fra le colonne portanti di Hpe, la nuova azienda sorta dopo la scissione della vecchia Hewlett Packard in due imprese distinte: Hpe (server, software e servizi informatici) e Hp Inc (pc, stampanti, manifattura additiva e mercato consumer). Per Hpe, che in Italia è guidata da Stefano Venturi, la manifattura è un elemento di sviluppo centrale. E si collega ai Big data, la cui analisi sarà fondamentale per l’Industry 4.0, che nel giro di alcuni anni sarà l’unico standard per tutte le industrie produttive. L’Industry 4.0, come è stato spiegato in questa analisi, è la totale digitalizzazione della produzione. Su ogni componente manifatturiero ci sarà (o c’è già) un sensore che permetterà al componente stesso di dialogare con gli altri componenti – e con la fabbrica – prima, durante e dopo la produzione. Tutto questo genererà una massa enorme di informazioni (i Big Data) che software appositi filtreranno e valuteranno, permettendo di prendere decisioni in termini di gestione, manutenzione e utilizzo del prodotto. Per gestire questi dati, ogni azienda manifatturiera dovrà trasformarsi, a suo modo, in una software house. Anche perché dalla gestione dei dati cambierà il suo modello di business. Hpe ha deciso di puntare massicciamente sull’analisi dei Big Data, che rappresentano una delle quattro aree di trasformazione (area 3: azienda basata sui dati) intorno alle quali Hpe ha deciso di lavorare. Eccole:

Area 1: Trasformazione in Infrastruttura Ibrida







Questa area mette insieme le esigenze sia di cloud privato che cloud pubblico. Per questo noi di Hewlett Packard Enterprise offriamo soluzioni storage flessibili, dinamiche e capaci di adattarsi ai cambiamenti, seguendo quelle che sono le esigenze di ciascuna azienda.

Area 2: Proteggere l’Azienda Digitale

Questa area è legata alla sicurezza dei dati, che significa anche renderli reperibili nel minor tempo possibile, soprattutto in caso di guasti. HPE ha a portfolio una serie di soluzioni storage con a bordo algoritmi di deduplica che ottimizzano i dati e che riducono drasticamente le finestre di backup, accelerando i processi di recupero dei dati.

Area 3: Dare maggior rilievo all’azienda basata sui dati

I big data sono uno dei trend di riferimento. Ci sono fenomeni sul mercato, uno su tutti l’Internet of Things (IoT), che accelerano ulteriormente il processo di continua espansione della mole di dati. Per questo diventa fondamentale avere storage altamente capacitivi, in grado di rendere disponibili i dati e di poterne fruire per le decisioni aziendali.

Area 4: Aumentate la Produttività sui Luoghi di Lavoro

Con la mobility, tutti gli utenti (colleghi, clienti, fornitori) possono collegarsi ai sistemi aziendali dappertutto e in qualsiasi momento. Per questo è necessario fornire le corrette soluzioni infrastrutturali per data center o branch office in modo da poter usufruire al meglio dei dati aziendali.

Stefano Venturi
Stefano Venturi

 














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