Hpe ha annunciato un importante ampliamento della piattaforma edge-to-cloud Hpe GreenLake, con l’introduzione di nuovi servizi che consentiranno alla multinazionale di aggredire nuovi mercati, a partire da quello dei software per l’analisi dei big data, che secondo Idc varrà 110 miliardi di dollari entro il 2023.
Tre i nuovi servizi annunciati:
- Hpe GreenLake for analytics: servizi cloud di analitica unificati e aperti per modernizzare i dati e le applicazioni ovunque risiedano: on-premise, all’edge e nel cloud.
- Hpe GreenLake for data protection: disaster recovery e servizi cloud di backup per aiutare i clienti ad affrontare attacchi ransomware e proteggere i dati dall’edge al cloud.
- Hpe Edge-to-Cloud Adoption Framework and automation tools: un set completo e comprovato di competenze metodologiche e strumenti di automazione per accelerare e ridurre i rischi nel percorso verso un’esperienza cloud ovunque.
Hpe Ezmeral Unified Analytics
Hpe ora offre un’alternativa ai clienti che in precedenza si limitavano a determinate soluzioni in ambiente di cloud pubblico, offrendo una soluzione di analytics moderna e on premise e consentendo fino al 35% in più di efficienza dei costi rispetto al cloud pubblico richiesto per operazioni ad alta intensità di dati e di lunga durata tipici in ambienti mission-critical. Disponibile sulla piattaforma edge-to-cloud Hpe GreenLake, Hpe Ezmeral Unified Analytics è la prima piattaforma unificata, moderna, di hybrid analytics per grandi moli di dati.
Invece di richiedere che tutti i dati risiedano in un cloud pubblico, Hpe Ezmeral Unified Analytics è ottimizzato per le implementazioni locali e ibride e utilizza software open source per garantirne la portabilità dei dati necessaria. Abbiamo sviluppato la nostra soluzione con la flessibilità e la gradualità necessaria per adattarsi ai grandi set di dati aziendali, o lakehouse, e far sì che i clienti dispongano dell’elasticità necessaria per l’analitica avanzata.
I principali vantaggi sono:
- Nessun vincolo del fornitore: i workload con tipologia di streaming di Apache Spark on premise offrono la libertà di scegliere gli ambienti di distribuzione, gli strumenti e i partner necessari per innovare più rapidamente.
- Considerevole accelerazione delle prestazioni: la combinazione e integrazione di NVIDIA RAPIDS Accelerator per Apache Spark e della piattaforma HPE Ezmeral possono accelerare la preparazione dei dati in streaming di Spark, l’addestramento dei modelli e la visualizzazione fino a 29x2 volte più velocemente consentendo a data scientist e ingegneri di creare, sviluppare e distribuire soluzioni di analitica su larga scala.
- Architettura di nuova generazione: il nostro ambiente Kubernetes multi-tenant incluso nella piattaforma HPE Ezmeral supporta un modello cloud on premise di disaggregazione della componente compute e storage, fornendo le prestazioni e l’elasticità combinate necessarie per studi di analitica avanzata, consentendo agli utenti di creare grandi set di dati con delle analitiche unificate, in tempo reale e batch con l’integrazione di Delta Lake.
- Collaborazione migliorata: i flussi di lavoro integrati dall’analitica a modelli di ML/AI supportano cloud ibridi e siti all’edge, incluse integrazioni opensource native con le tecnologie Airflow, ML Flow e Kubeflow per aiutare i team di data science, data engineering e data analytics a collaborare e distribuire i modelli più velocemente.
- Ottimizzato per la data analytics: le aziende possono creare un repository di dati unificato per l’utilizzo da parte di data scientist, sviluppatori e analisti, inclusi i controlli di utilizzo e condivisione, creando le basi per una trasformazione digitale senza silos che si adatta alla crescita dell’azienda e raggiunge nuove fonti di dati. Il supporto per la tecnologia Nvidia Multi-Instance GPU consente alle aziende di supportare una varietà di requisiti con workload differenti e massimizzare l’efficienza con la creazione e gestione di un massimo di sette istanze per gpu.
«Le notizie di oggi offrono al mercato una scelta più ampia nell’implementazione delle loro moderne iniziative di analitica con una soluzione ibrida-nativa, che consente un accesso più rapido ai dati, edge to cloud», ha dichiarato Carl Olofson, research vice president di Idc. «Hpe Ezmeral sta facendo progredire il mercato dell’analisi dettagliata dei dati con continue innovazioni che colmano una lacuna nel mercato per una piattaforma di analitica unificata on premise, aiutando le aziende a cogliere valore dalle informazioni per superare la concorrenza».
HPE Ezmeral Data Fabric Object Store
Hpe Ezmeral Data Fabric Object Store è il primo Data Fabric del settore a unire S3-native object storage, file, flussi e database in un’unica piattaforma di dati scalabile che si estende dall’edge al cloud. Disponibile su implementazioni bare-metal e Kubernetes-native, Hpe Ezmeral Object Store offre una visione globale delle risorse di dati sparse di un’azienda: accesso unificato a tutti i dati all’interno di un modello cloud-native, accessibile in modo sicuro dalle più esigenti applicazioni di data engineering, data analytics e data science. Progettato con api S3 native e ottimizzato per l’analitica avanzata, Hpe Ezmeral Data Fabric Object Store consente ai clienti di organizzare sia le app che i dati in un unico piano di controllo, offrendo al contempo il miglior prezzo per prestazioni eccezionali.
Le principali caratteristiche includono:
- Prestazioni ottimizzate per l’analitica: Progettato per object store scalabili, l’Hpe Ezmeral Object Store è l’unica soluzione del settore che supporta file, flussi, database, e ora anche dati in formato object in un archivio persistente comune, ottimizzato per la migliore performance tra i carichi di lavoro di analisi edge-to-cloud.
- Dati edge-to cloud sincronizzati globalmente: cluster e dati sono organizzati insieme per supportare operazioni all’edge e un unico Global NameSpace fornisce un accesso semplificato alle tipologie edge-to-cloud da qualunque applicazione o interfaccia. Sebbene i dati possano essere sottoposti a mirroring, snapshot e replicati, la sicurezza avanzata e le policy assicurano che le giuste persone e applicazioni abbiano accesso ai dati in modo corretto e sicuro, quando ne hanno bisogno.
- Scalabilità continua: le aziende possono crescere in base alle esigenze aggiungendo ulteriori nodi e configurando policy per la persistenza dei dati, mentre l’archivio dati gestisce il resto.
- Equilibrio tra prestazioni e costi: che servano per oggetti piccoli o grandi, i criteri di tiering automatico spostano automaticamente i dati dallo storage ad alte prestazioni allo storage a basse prestazioni.
Hpe GreenLake for data protection
Nell’ambito della trasformazione di Hpe Storage in un’azienda di servizi dati cloud-native, la multinazionale ha deciso di entrare nel mercato della protezione dati as a service con Hpe GreenLake for data protection e il servizio di disaster recovery con Zerto e backup con Hpe Backup and Recovery Service.
Questi nuovi servizi sono in grado di offrire ai clienti la flessibilità necessaria per modernizzare la protezione dei dati – dal ripristino rapido alla protezione dai ransomware – fino alla conservazione dei dati a lungo termine, sia on-premise che nel cloud pubblico con un’operatività semplificata e al contempo soddisfacendo ogni sla al giusto costo.
Con l’acquisizione di Zerto, Hpe aggiunge al portafoglio di servizi cloud la protezione dei dati leader di mercato, per aiutare le aziende ad affrontare le minacce informatiche e gli attacchi ransomware. Grazie alla tecnologia Continuous Data Protection di Zerto, con ripristino periodico, i clienti possono ripristinare in pochi minuti riportando lo stato a pochi secondi prima di un attacco.
Hpe GreenLake for data protection ora include Hpe Backup and Recovery Service for VMware, il backup as a service progettato per il cloud ibrido. Fornito tramite una console SaaS di orchestrazione e automazione policy-based, i clienti possono proteggere le proprie macchine virtuali con tre semplici passaggi in meno di 5 minuti e gestire i propri backup senza sforzo, on-premise e su hybrid cloud. Non ci sono media server, dispositivi o target da gestire. I clienti possono eseguire il ripristino istantaneamente in sede, salvaguardare backup a lungo termine a costi contenuti nel cloud pubblico e godere della sicurezza dei backup protetti dagli attacchi ransomware. Le organizzazioni possono ridurre così il costo della protezione dei propri dati con costi a consumo e tecnologie di riduzione dei dati ultra-efficienti.
Con Hpe GreenLake for data protection, i clienti ora possono proteggere i propri dati dal ransomware, recuperarli da qualsiasi interruzione e proteggere i propri workload VM senza sforzo in ambienti cloud ibridi e on-premise. Sebbene questi siano risultati rivoluzionari per i clienti, sono allo stesso modo entusiasta del futuro nel rendere la protezione dei dati semplice quanto la configurazione dei Recovery Point Objectives e dei Recovery Time Objectives. Allo stesso tempo, la giusta combinazione di ripristino di emergenza, backup e archiviazione viene configurata e gestita automaticamente per proteggere dati e applicazioni in ambienti on-premise, cloud ibridi e multi-cloud.
Hpe Edge-to-Cloud Adoption Framework
Hpe Edge-to-Cloud Adoption Framework è il risultato di centinaia di interazioni di successo con i clienti in cui Hpe ha identificato una serie di aree critiche che le aziende stesse dovrebbero valutare e misurare per eseguire un modello operativo di cloud efficace. Tali domini, che includono Strategia e Governance, Persone, Operazioni, Innovazione, Applicazioni, DevOps, Dati e Sicurezza, hanno costituito il nucleo dell’Hpe Edge-to-Cloud Adoption Framework. Il framework consente alle organizzazioni di valutare i livelli di maturità per tutti i domini chiave e di eseguire un benchmark rispetto a peer e altri modelli del settore. Inoltre, fornisce alle organizzazioni un vernacolo comune e aiuta a sviluppare una tabella di marcia attuabile per soddisfare gli imperativi digitali critici per supportare un percorso verso la modernizzazione.
«Il mercato dei software di analytics e di gestione dei big data, che Idc prevede raggiungerà i 110 miliardi di dollari entro il 20231, è maturo per una rivoluzione, perché i clienti sono in cerca di una soluzione ibrida per i datasets aziendali on-premise e all’edge», ha affermato Antonio Neri, presidente e ceo di HPE. «I dati sono al centro di ogni iniziativa di innovazione, in ogni settore, eppure le organizzazioni sono state costrette ad accontentarsi di piattaforme di analytics legacy prive di funzionalità cloud-native, o a migrazioni forzate e complesse verso il cloud pubblico, che richiedono ai clienti di adottare nuovi processi ed espongono al rischio di vendor lock-in. I nuovi servizi cloud Hpe GreenLake per l’analitica consentono ai clienti di superare questi compromessi e offrono loro una piattaforma per unificare e modernizzare i dati ovunque. Insieme ai nuovi servizi cloud Hpe GreenLake per la protezione dei dati, Hpe offre ai clienti una piattaforma esclusiva per proteggere e sfruttare l’intero valore dei loro dati, dall’edge al cloud».
