Con Technomelt Supra Eco di Henkel il packaging diventa sostenibile

Questo adesivo hot melt consente ai produttori di realizzare imballaggi resistenti, affidabili e sicuri, riducendo l'inquinamento

La sostenibilità è uno degli aspetti a cui l’industria del packaging è più sensibile e la richiesta di adesivi contenenti materie prime biologiche e provenienti da fonti rinnovabili è destinata a crescere nel prossimo futuro. Henkel, multinazionale che opera nel settore industriale e in quello consumer, ha presentato Technomelt Supra 081 Eco, l’ultima generazione di adesivi hot melt che, con l’81% di materie prime a base biologica, assicura altissimi livelli di prestazioni e, al tempo stesso, una carbon footprint negativa. Pensato per il settore del packaging e approvato anche per il settore alimentare, questo adesivo consente ai produttori di realizzare imballaggi resistenti, affidabili e sicuri, riducendo in misura significativa le emissioni di Co2 tanto del processo produttivo, quanto del prodotto finito.

Ipotizzando un consumo medio pari a 100 tonnellate l’anno, gli adesivi hot melt poliolefinici standard, che in genere non contengono più del 50% di ingredienti di origine biologica, generano ogni anno emissioni per 328 tonnellate di Co2, equivalenti a 164 tonnellate di carbone bruciato o 71 autovetture guidate per dodici mesi. Con l’81% di materie prime a base biologica, Henkel Technomelt Supra Eco è il primo adesivo hot melt che permette di risparmiare 372 tonnellate di Co2 l’anno, ottenendo una carbon footprint negativa pari a -44 tonnellate di Co2/anno, che corrispondono al carbonio assorbito da oltre 6.100 alberi in dieci anni.







«Questa nuova gamma di hot melt supera qualsiasi altra soluzione disponibile sul mercato», ha spiegato Sergio Mattos, responsabile dello sviluppo degli adesivi hot melt di Henkel north america. «Siamo riusciti a superare l’80% di ingredienti origine biologica senza alcun compromesso sulle prestazioni e abbiamo creato una tecnologia innovativa che guiderà il nostro settore nel futuro».














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