HAPS Alliance: la partneship per le reti Tlc dalla stratosfera

Il nuovo player riunirà una dozzina di aziende: da Airbus Defence and Space a Deutsche Telekom, da Ericsson a Noki,a Obiettivo comune, usare High-altitude platform stations per la connettività del futuro

L’uso di High-altitude platform stations (Haps) potrebbe essere la chiave per la connettività in zone difficili o costose. Questa è la scommessa della nuova HAPS Alliance, che, con una dozzina di partner, ha annunciato la sua nascita lo scorso 21 febbraio.

Un passo indietro

Nell’aprile 2019, HAPSMobile (una joint venture tra SoftBank e AeroVironment) aveva investito 125 milioni di dollari in Loon – una consociata di Alphabet – che implementa reti di telecomunicazione utilizzando palloni stratosferici. HAPS Alliance nasce ora per allargare gli orizzonti grazie a un gruppetto di aziende.O HAPSMobile, Loon e AeroVironment, si contano Airbus Defence and Space, Bharti Airtel, China Telecom, Deutsche Telekom, Ericsson, Intelsat, Nokia, SoftBank Corp. e Telefónica.







Perché gli Haps potrebbero essere la mossa vincente 

Gli HAPS operano nella stratosfera, dunque molto più in basso rispetto ai satelliti tradizionali, offrendo una vasta gamma di vantaggi di connettività, tra cui bassa latenza e la possibilità di evitare problematiche geografiche e interferenze strutturali. Tali stazioni sarebbero soluzioni eccellenti per le regioni in cui stabilire la connettività terrestre può essere difficile e costoso, come le regioni rurali, le isole remote e le aree montuose.
Questi dispositivi aerotrasportati, che si presentano sotto forma di dirigibili (il progetto Loon) o droni (Airbus Zephyr), sono dispiegati nella stratosfera, ad altitudine molto elevata (circa 20 chilometri).

Loon ha ripristinato le telecomunicazioni a Puerto Rico

Sebbene sia troppo presto per giudicare la validità di questo potenziale ecosistema stratosferico, vedere all’opera alcune delle più grandi aziende del mondo fa ben sperare. Un caso di efficacia di questi dispositivi c’è: dopo l’uragano che ha attraversato Puerto Rico nel 2017, Loon si è alleata con AT&T e T-Mobile US per distribuire i suoi palloncini sull’isola e ripristinare la rete di telecomunicazioni.

Incubato per la prima volta all’interno del Progetto X, Loon è diventato una consociata interamente controllata di Alphabet nel luglio 2018. Distribuisce una rete di palloni collegata alla rete globale da una stazione terrestre o via satellite. Una tecnologia che consente di collegare rapidamente qualsiasi luogo del globo, ma che dipende dal vento per la navigazione dei palloni e dal sole per fornire loro energia.














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