Gruppo Imq acquisisce eAmbiente

«La sostenibilità è uno dei pilastri su cui intendiamo fondare la nostra crescita per il prossimo futuro», spiega Antonella Scaglia, amministratore delegato del gruppo

Durante i’evento Together Toward Future orgamizzato da Imq, l’azienda ha annunciato di aver acquisito la quota di maggioranza di eAmbiente, impresa italiana con un fatturato di 4 milioni di euro attiva nel settore della sostenibilità ambientale.

All’evento è stato anche annunciato l’impegno del Gruppo Imq, attraverso la società Csi in un nuovo progetto avviato con Corepla – Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica e che prevede la realizzazione di un laboratorio di prova a Garbagnate Milanese (MI) in grado di valutare la selezionabilità e la riciclabilità dei differenti materiali plastici utilizzati per gli imballaggi. Questo consentirà alle aziende orientate alla sostenibilità di verificare preventivamente la riciclabilità dei loro packaging e migliorare la valutazione dell’impatto ambientale.







Antonella Scaglia, amministratore delegato di Imq Group

«La sostenibilità è un elemento storicamente presente nel Dna del Gruppo Imq, tanto che lo sviluppo sostenibile è una delle direttrici strategiche indicate dall’Associazione Imq, socio unico del gruppo. La sostenibilità è quindi uno dei pilastri su cui intendiamo fondare la nostra crescita per il prossimo futuro», spiega Antonella Scaglia, amministratore delegato di Imq Group. «Per questo, dopo una valutazione accurata delle opportunità offerte dal mercato, sono felice di annunciare l’ingresso nel nostro Gruppo di eAmbiente, realtà italiana di eccellenza che ci consentirà di integrare la nostra offerta di servizi per accompagnare le aziende di ogni settore nel percorso di riduzione del proprio impatto ambientale. In questi anni l’innovazione per noi non ha voluto solo dire acquisizione di nuove tecnologie ma anche la promozione del cambiamento», prosegue scaglia. «Abbiamo perseguito il cambiamento organizzativo, di pensiero strategico e nell’approccio. Questo è stato alla base di risultati in costante crescita da oltre un quinquennio…

Un altro elemento centrale nella strategia delineata è l’innovazione tecnologica che il Gruppo ha portato avanti con investimenti tecnologici per circa 30 milioni di euro negli ultimi cinque anni, con una percentuale mediamente pari al 6% del fatturato annuale. «Siamo determinati a mantenere anche per il futuro un livello sostenuto di investimenti nell’innovazione tecnologica: una delle basi verso l’eccellenza, che ci rende partner qualificati anche nei settori più all’avanguardia», osserva Scaglia.

Uno dei più recenti investimenti è rappresentato dalla camera semi-anecoica inaugurata a fine 2021 a Bollate (MI): 2 milioni di euro destinati alla realizzazione di un ambiente di test di ultima generazione, uno dei più grandi in Europa per le prove di compatibilità elettromagnetica, prevedendo possibilità di misura fino a 10 metri.

Nelle linee strategiche approvate dal socio e delineate dall’ad, la diversificazione del gruppo, che si focalizza sui servizi alle aziende, ha un ruolo centrale. Un passo importante in questa direzione è avvenuto nel 2020, quando il gruppo ha acquisito due società italiane specializzate nel settore della cybersecurity, oggi Imq Intuity e Imq Minded Security, per affiancare le aziende nel percorso verso la trasformazione digitale. «Il rafforzamento dei nostri servizi di sicurezza informatica, progressivamente integrati in modo trasversale in tutti i nostri settori di attività permetterà alle aziende di contrastare i crimini informatici che sono in aumento, con numeri allarmanti. Le due società acquisite ci permettono in particolare di offrire servizi nella software security e nella people centric security. Nell’ultimo anno, il settore ha presentato per il Gruppo un aumento del 33%. Nonostante la grande incertezza che caratterizza questo periodo, crediamo sia determinante non distogliere lo sguardo dal futuro. Il Gruppo Imq intende continuare a investire, come chiavi del successo, in innovazione, sostenibilità, e digitalizzazione. In termini strategici, rimarremo ancora focalizzati su internazionalizzazione e diversificazione, guardando ad opportunità di acquisizioni sia in Italia sia all’estero», commenta Scaglia.














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