Google Cloud: in arrivo nuove funzionalità di Ai generativa

Più di 3 miliardi di persone già beneficiano delle funzionalità di Google Workspace basate sull'intelligenza artificiale

Gli utenti di Hugging Face e i clienti di Google Cloud potranno utilizzare i modelli aperti più recenti, insieme all'infrastruttura IA ottimizzata e agli strumenti di Google Cloud

Big G sta introducendo in Google Workspace nuove funzionalità volte ad aiutare le persone a trarre maggiori benefici dalle potenzialità dell‘Ai generativa per creare, connettersi e collaborare. Gli sviluppatori e le aziende hanno ora a disposizione nuove Api e prodotti che rendono facile, sicuro e scalabile l’utilizzo dei migliori modelli di intelligenza artificiale di Google tramite Google Cloud e un nuovo ambiente di prototipazione chiamato MakerSuite.

PaLm Api e MakerSuite: un modo semplice per esplorare e creare prototipi con applicazioni di Ai generativa

Numerosi cambiamenti nella tecnologia e nelle piattaforme, dal mobile al cloud computing, hanno ispirato interi ecosistemi di sviluppatori ad avviare nuove attività, immaginare nuovi prodotti e modificare il modo di produrre. Con l’Ai, siamo al centro di un ulteriore trasformazione che sta influenzando profondamente ogni settore. Per gli sviluppatori che stanno sperimentando con l’Ai, stiamo introducendo Api PaLm, un modo semplice e sicuro per sviluppare partendo dai nostri modelli linguistici più avanzati. Oggi, mettiamo a disposizione un modello efficiente, in termini di dimensioni e capacità, e presto aggiungeremo altre dimensioni. L’Api è accompagnata da MakerSuite, uno strumento intuitivo che consente di creare prototipi in modo rapido e che, in futuro, sarà dotato di funzionalità di prompt engineering, generazione di dati sintetici e messa a punto di modelli personalizzati, il tutto supportato da solidi strumenti di sicurezza. Alcuni sviluppatori selezionati possono accedere all’Api PaLm e a MakerSuite in preview già da oggi e presto estenderemo la waitlist. Gli sviluppatori che desiderano realizzare e personalizzare i propri modelli e le proprie applicazioni utilizzando l’Ai generativa possono ora usufruire dei modelli Ai di Google, compreso PaLm, su Google Cloud. Stiamo introducendo nuove funzionalità di Ai generativa nel portfolio Ai di Google Cloud per aiutare gli sviluppatori e le organizzazioni a integrarle nelle loro soluzioni cloud preesistenti e avere accesso a sicurezza, protezione e privacy di livello enterprise:







  • Supporto di Ai generativa in Vertex Ai: sviluppatori e aziende utilizzano già la piattaforma Vertex AI di Google Cloud per progettare e distribuire modelli di machine learning e applicazioni di Ai su larga scala. Da oggi mettiamo a disposizione modelli di base, inizialmente per la generazione di testo e immagini e, in seguito, di audio e video. I clienti di Google Cloud avranno la possibilità di esplorare i modelli, creare e modificare i suggerimenti, perfezionarli con i propri dati e fare il deploy di applicazioni che utilizzano queste nuove potenti tecnologie.
  • Generative Ai App Builder: le aziende e i governi vogliono creare le proprie interfacce chat e assistenti digitali alimentati dall’Ai. Per questo motivo, stiamo introducendo Generative Ai App Builder, che collega i flussi di Ai conversazionali con esperienze di ricerca e modelli di base preconfigurati, aiutando le aziende a sviluppare applicazioni di AI generativa in pochi minuti o ore.
  • Nuove partnership e programmi di Ai: oltre all’annuncio di nuovi prodotti di AI di Google Cloud, siamo impegnati a essere il cloud provider più aperto. Stiamo espandendo il nostro ecosistema AI e i programmi specializzati per i nostri partner tecnologici, i fornitori di software AI e le start-up.

Nuove funzionalità di Ai generativa in Workspace

Più di 3 miliardi di persone già beneficiano delle funzionalità di Google Workspace basate sull’intelligenza artificiale, che si tratti dell’uso di Smart Compose in Gmail o dei riassunti generati automaticamente in Google Docs. Ora, siamo entusiasti di compiere un ulteriore passo avanti e offrire a un gruppo ristretto di tester di fiducia una nuova serie di funzionalità che semplificano ulteriormente il processo di scrittura. In Gmail e Documenti è ora possibile digitare l’argomento di cui si desidera scrivere e ricevere automaticamente una bozza generata ad hoc. Per esempio, se siete un manager che si sta occupando dell’inserimento di un nuovo dipendente, Workspace vi farà risparmiare il tempo e il lavoro di scrivere la prima mail di benvenuto. Partendo dalla bozza iniziale, si può così elaborare o abbreviare il messaggio oppure modificare il tono per renderlo più scherzoso o più professionale, il tutto in pochi clic. Queste nuove funzionalità saranno disponibili per i tester nelle prossime settimane.














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