Novità da General Motors: il software proprietario Ultifi e la trasformazione tecnologica

di Nicodemo Angì ♦︎ Durante il suo Investors Day la multinazionale si focalizzerà in particolare sui veicoli elettrici e sulla sua nuova piattaforma

Il software prorietario Ultifi di General Motors

Segnatevi la data del 6 ottobre 2021: durante il suo Investors Day General Motors annuncerà la sua trasformazione in “una società di piattaforme tecnologiche focalizzata sul software e sulla produzione di veicoli elettrici”. Le Case legacy vedono con preoccupazione la diminuzione della loro redditività connessa alla diffusione dei veicoli elettrici e pensano quindi ad altre aree di profitto.

Una di queste è il software di gestione del veicolo, fattore abilitante sia di servizi a valore aggiunto sia di riduzioni delle spese di sviluppo e “manutenzione” delle automobili, compreso il delicato aspetto della Cybersecurity. Questa serie di fattori positivi ci hanno indotto a chiamare questo particolare e complicato software Pietra Filosofale dell’automotive e quest’elemento alchemico in casa Gm si chiamerà Ultifi.







 

Dall’abilitare al definire

Scott Miller, vice-president Software-Defined Vehicle in General Motors, ha infatti dichiarato che “Ultifi è un grande, grande passo nella nostra strategia riguardo il software. Oggi le automobili sono abilitate dal software, con Ultifi le auto saranno definite da esso”. Ultifi è stato sviluppato internamente e si basa si basa sul celeberrimo sistema operativo Linux (è anche alla base di Android) ampiamente utilizzato in tutti i campi d’applicazione. Linux è stato definito da Miller, in un incontro con i giornalisti, “una piattaforma molto comune che dovrebbe essere familiare” per gli sviluppatori di software terze parti. In effetti Gm intende invitare gli sviluppatori nel suo ecosistema, una modalità molto simile a quella che ha fatto la fortuna di Apple e Google con il loro abilitare il software creato da altri.

 

La guida e i servizi

Alan Wexler, Senior vice president for innovation and growth di Gm, ha aggiunto che il nuovo modello di business di GM va oltre la tradizionale costruzione dei veicoli per diventare anche un innovatore nel settore del software. I servizi offerti ai proprietari potranno essere utilizzati non solo durante la guida ma anche in casa e in generale nella loro vita. Wexler definisce questo modello di business “un potenziale punto di svolta per la fornitura di servizi in abbonamento che creano entrate ricorrenti”. Altri servizi, come il riconoscimento facciale per impostare preferenze, come limitazioni prestazioni per guidatori poco esperti o il rilevamento di un bambino sul sedile posteriore, saranno gratis ma altri, come l’attivazione di nuove funzione nel veicolo, richiederanno un pagamento. Il cliente che acquista un’auto basata su Ultifi potrà scegliere vari abbonamenti per definire quali aggiornamenti, servizi e software/app dei quali usufruire. Miller ha evidenziato che “Ultifi abilita una cosa che ci piace chiamare ‘integrazione continua’. Stiamo separando il software dall’hardware in modo da poter aggiornare continuamente le app, cosa che ci farà essere molto agili e in grado di migliorarlo costantemente”.














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