Da Hpe nuove soluzioni, marketplace e servizi per monetizzare i dati attraverso Gaia-X

Il framework si basa su un'architettura di riferimento, sfruttando componenti del portafoglio dell'azienda, software di terze parti e la piattaforma aziendale Cloud28+

Gaia-X è un’infrastruttura di dati federati che rappresenterà la prossima generazione di data infrastructure europea, mirata a promuovere l’innovazione garantendo i massimi livelli di sovranità digitale e supportata da più di 300 realtà, fra cui Hpe.

Gaia-X collega le infrastrutture centralizzate e decentralizzate per rafforzare la capacità di accedere e condividere i dati in modo sicuro e affidabile. Gaia-X sta entrando nella sua fase operativa con i primi progetti di punta, e le prime soluzioni conformi a Gaia-X dovrebbero essere certificate nel dicembre 2021.







«Gaia-X è una risposta alla domanda chiave della prossima ondata di trasformazione digitale: come possiamo creare effetti di network senza centralizzare tutti i dati? Questo è perfettamente in linea con la nostra strategia aziendale, che si concentra nel liberare il valore dei dati distribuiti in diversi luoghi e nel cloud», spiega Johannes Koch, senior vice president, Germania, Austria e Svizzera di Hpe. «Tuttavia, Gaia-X non può funzionare da sola. Per trarre vantaggio da questa piattaforma sono necessarie alcune capacità. In sostanza, bisogna sapere come monetizzare i dati e metterli in pratica. Questo è esattamente ciò che aiutiamo i clienti a fare con le nostre soluzioni Gaia-X».

 

Per supportare i clienti a valutare la loro disponibilità al progetto Gaia-X e sviluppare la relativa roadmap, Hpe ha presentato Hpe Gaia-X Solution Framework, soluzione progettata per aziende, provider di servizi e organizzazioni pubbliche che vogliono prepararsi a partecipare al progetto Gaia-X. Supporta virtualmente tutte le funzionalità richieste sia per la fornitura sia per il consumo di dati e servizi in un ambiente decentralizzato e federato. Come risultato, le aziende possono accrescere la loro capacità di creare valore dai dati, attingere a enormi pool di dati distribuiti e rafforzare la loro sovranità sul loro modello di business che deve essere guidato dai dati stessi.

Il framework si basa su un’architettura di riferimento, sfruttando componenti chiave del portafoglio software di Hpe, software di terze parti e la piattaforma aziendale Cloud28+, un marketplace per la monetizzazione di dati e servizi. Singoli componenti e interi ambienti della soluzione sono disponibili in modalità as a service attraverso la soluzione di servizi in cloud Hpe GreenLake.

La base tecnologica è la piattaforma Hpe Ezmeral che fornisce funzionalità come l’accesso unificato ai dati distribuiti e il controllo unificato dei cluster Kubernetes distribuiti. Hpe sfrutta anche Spiffe, il Secure Production Identity Framework For Everyone, e Spire, lo Spiffe Secure Production Identity Runtime Environment – che rappresentano lo standard open-source per autenticare in modo sicuro i servizi software attraverso l’uso di identità crittografiche indipendenti dalla piattaforma.

La piattaforma commerciale Cloud28+ permette ai clienti di sfruttare e monetizzare i loro dati e servizi attraverso un marketplace. Questa piattaforma è stata originariamente creata come catalogo di servizi della comunità Cloud28+, ed è ora disponibile per essere utilizzata da singole aziende, oltre che dalla rete di partner di Hpe. Contribuendo attivamente all’architettura e agli standard di Gaia-X, Hpe doterà il proprio framework di soluzioni delle interfacce, dei connettori e dei servizi necessari affinché i clienti possano collegarsi senza problemi alla piattaforma e all’ecosistema di Gaia-X.

HPE ha inoltre annunciato il servizio HPE Roadmap per Gaia-X che aiuta i clienti a valutare la loro disponibilità al progetto Gaia-X e a sviluppare una roadmap.














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