Fronte anti Covid-19. Lanciata Cyber HackAdemy by Accenture e Federico II

L’azienda leader a livello globale nel settore dei servizi professionali e l’Università napoletana hanno dato il via al corso digitale per 20 futuri esperti in sicurezza informatica

L’operazione rappresenta un nuovo, importante passo avanti nella strategia di crescita di Accenture in Italia con particolare attenzione alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

L’HackAdemy è partita oggi. Come previsto, ma in versione digitale per consentire ai partecipanti di seguire i corsi a distanza nel periodo di chiusura legato all’emergenza Coronavirus. La nuova Cyber HackAdemy – promossa da Accenture, azienda leader a livello globale nel settore dei servizi professionali con 16mila dipendenti in Italia, insieme all’Università Federico II di Napoli e con il supporto di Palo Alto Networks. – terminerà ad ottobre 2020 e formerà 20 giovani studenti su strumenti, tecnologie e competenze specialistiche legate al tema della cyber security, oggi una delle maggiori urgenze per le aziende.

Una piattaforma creata ad hoc

In questa prima fase, le lezioni saranno svolte da remoto attraverso una piattaforma di collaborazione on-line, con un progetto sviluppato ad hoc per offrire ai partecipanti un percorso formativo di elevata qualità, in un momento di grande difficoltà come quello causato dalla diffusione sul territorio nazionale del virus Covid-19, che ha portato alla chiusura di scuole e Università con relativa sospensione della didattica in presenza.
La partecipazione alla HackAdemy, che dopo questo avvio virtuale proseguirà con una didattica frontale all’interno del polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio, è gratuita ed è rivolta a diplomati, studenti universitari e laureati.







 

Paolo Dal Cin, Accenture security lead per l’Europa, ha dichiarato in una nota: «La cyber security è una tematica globale che riguarda tutti i settori industriali e la cui crescente complessità richiede competenze avanzate e professionisti sempre più specializzati. Con questa Academy, dopo la recente inaugurazione del nuovo Cyber Fusion Center di Napoli, rafforziamo ulteriormente il nostro impegno in materia al fianco di un importante protagonista dell’ecosistema universitario come la Federico II, fucina di talenti altamente qualificati e in possesso di competenze strategiche per le professioni del futuro.»

Paolo Dal Cin, , Accenture Security Lead Europa

 

Una selezione durissima a caccia di talenti Stem

Dopo una fase di selezione che ha visto oltre 350 candidature, sono stati selezionati i 20 partecipanti con un’età media di 25 anni ed una formazione principalmente Stem che, attraverso corsi frontali, laboratori di tipo hands-on e seminari, acquisiranno una formazione specializzata nel campo della sicurezza informatica, con particolare focalizzazione su tecniche e protocolli per la sicurezza di rete, delle infrastrutture Cloud, degli ecosistemi IoT (Internet of Things), nonché alle metodologie cosiddette di “Offensive Defense”. Il corso adotterà un approccio esperienziale innovativo basato su sfide pratiche (CblChallenge Based Learning), apprendimento autonomo e didattica basata sul lavoro di gruppo.

Simon Pietro Romano, professore di Network Security presso la Federico II e responsabile scientifico della HackAdemy, ha affermato: «Con la Cyber HackAdemy, la Federico II, attraverso la collaborazione con Accenture, dimostra ancora una volta di essere in prima linea per quanto riguarda le iniziative di cross-fertilizzazione tra il mondo accademico e l’ecosistema delle aziende. Il progetto della HackAdemy nasce dalla convinzione che la sicurezza informatica rivesta, oggi, un ruolo cruciale nella società, al punto da imporci di riconsiderare necessariamente l’importanza della formazione in quest’ambito. La contaminazione tra gli “stakeholder” e l’approccio pratico alla formazione, entrambe caratteristiche distintive della HackAdemy, rappresentano strumenti imprescindibili per la creazione di figure professionali preparate ed operative

A coloro che avranno completato con successo il percorso didattico, Accenture si impegna a offrire un periodo di stage di sei mesi presso una delle sedi italiane e/o un contratto di assunzione sulla base dei risultati conseguiti.

Accenture a Napoli

Oltre al Cyber Fusion Center, che permette alle aziende di avere accesso alle soluzioni più avanzate a livello globale e, contemporaneamente, di beneficiare di un punto di riferimento locale per la protezione del proprio business digitale, a Napoli Accenture è presente anche con l’Advanced Technology Center, il centro di eccellenza che dal 2001 eroga servizi tecnologici innovativi a supporto dei percorsi di trasformazione delle imprese pubbliche e private.

 














Articolo precedenteFca converte stabilimento asiatico: produrrà mascherine
Articolo successivoFronte anti Covid-19 Eni: firma accordo con sindacati dei gestori delle stazioni di servizio






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui