Fca converte stabilimento asiatico: produrrà mascherine

Anche il Gruppo automobilistico è in prima linea per l’emergenza Coronavirus. L’ad Manley: “Saranno donate agli operatori sanitari”

Mike Manley, a capo delle operazioni americane di Stellantis

Fiat Chrysler Automobiles sospende la produzione in tutti gli stabilimenti dell’Europa e del Nord America, per tutelare la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti. È quanto ha dichiarato, in una lettera, l’ad Mike Manley, che sottolinea che il Gruppo inizierà a produrre mascherine sanitarie in uno stabilimento in Cina, riconvertito ad hoc.

«Stiamo lavorando attraverso i protocolli per avviare la produzione di mascherine nelle prossime settimane, con l’obiettivo di produrne oltre un milione al mese da donare ai primi soccorritori e agli operatori sanitari», commenta Manley.







Come tante altre aziende, anche Fca è in prima linea con le sue competenze per fronteggiare la pandemia in atto.

«Tanti di voi sapranno – prosegue la lettera, il cui contenuto è stato reso noto dalla Uilm – che in Italia i nostri team di engineering e del manufacturing insieme ai colleghi della Ferrari stanno collaborando con Siare Engineering, una delle poche aziende che producono respiratori, per aiutarli a raddoppiare la loro produttività. Poter reindirizzare le nostre risorse a sostegno di chi ne ha più bisogno mi rende orgoglioso di far parte di questa azienda».














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