Fincantieri, ricavi a 3,6 miliardi di euro nel primo semestre 2023

Nei primi sei mesi dell'anno sono state consegnate 11 navi da 8 stabilimenti

L'amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero

Il consiglio di amministrazione di Fincantieri, riunitosi sotto la presidenza del generale Claudio Graziano, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023. Risultati del semestre in linea con la guidance 2023

  • Ricavi e proventi: euro 3.669 milioni in incremento del 4,5 % rispetto a 1H 2022 (euro 3.510 milioni)
  • Ebitda pari a euro 185 milioni (euro 90 milioni in 1H 2022) e Ebitda margin a 5,0 % (vs. 2,6% in 1H 2022)
  • Risultato di periodo adjusted positivo per euro 3 milioni (negativo per euro 94 milioni nell’1H 2022)
  • Risultato del periodo è negativo per euro 22 milioni (negativo per euro 234 milioni nel 1H 2022) dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (euro 33 milioni)
  • Posizione finanziaria netta, a debito per euro 2.813 milioni (euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo nel corso del semestre e con il piano delle consegne che prevede 4 unità cruise nella seconda metà dell’anno
  • 11 navi consegnate nel primo semestre da 8 stabilimenti
  • 88 navi in portafoglio in consegna fino al 2029 con un backlog pari a euro 22,0 miliardi
  • Ordini acquisiti pari a euro 2,1 miliardi vs euro 1,5 miliardi nel primo semestre 2022, grazie ad un forte contributo del settore Offshore Wind
  • Pipeline commerciale in costante incremento per tutti i business
  • Pieno commitment del management nell’execution del Piano Industriale 2023-2027
  • Confermata guidance Ebitda margin di Gruppo 2023 al 5%

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: «Il primo semestre 2023 ha confermato la ripresa dei principali indicatori di performance. Grazie alla progressione dei volumi produttivi, i ricavi hanno registrato un aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 e gli ordini acquisiti hanno toccato quota 2,1 miliardi, in crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, con entrambi i dati sostenuti dall’Offshore, in linea con la strategia di rilancio del Gruppo nella costruzione di navi specializzate per il settore eolico offshore. Ebitda ed Ebitda margin sono sostanzialmente raddoppiati, consolidando i positivi risultati già registrati del primo trimestre e le aspettative di accelerazione delineate dal nuovo Piano Industriale. Le iniziative in corso mirate ad incrementare l’efficienza operativa e il governo dei costi, continuano a contribuire al miglioramento della marginalità delle commesse e per il resto dell’anno proseguiremo i principali macro-progetti strategici in corso, in particolare quelli legati alla modernizzazione dei nostri siti produttivi e il lancio di nuovi prodotti technology driven. Con il settore cruise che ha ripreso in pieno il percorso di crescita di lungo periodo, le potenziali nuove opportunità nel militare sia Italia che all’estero e il megatrend delle energie rinnovabili offshore, i tre pilastri della nostra attività presentano tutti prospettive incoraggianti e possiamo confermare per il 2023 le previsioni di mantenimento del pieno regime produttivo che consentirà il consolidamento dei ricavi e della marginalità, che si attesterà su un valore intorno al 5% confermando le attese».







 














Articolo precedenteCta rileva il 100% di Gruppo Raccortubi
Articolo successivoTrasformazione digitale: Zerynth si unisce al Made4.0 per supportare le imprese manifatturiere






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui