Da Fincantieri e Comau un robot di saldatura per i cantieri navali

Le due aziende hanno siglato una lettera di intenti per lo sviluppo di soluzioni robotizzate per la saldatura dell’acciaio

Stabilimento di Fincantieri a Monfalcone

Fincantieri e Comau hanno siglato una lettera di intenti per lo sviluppo di nuove soluzioni robotizzate per la saldatura. Il primo progetto su cui lavoreranno insieme è relativo a un robot-veicolo di saldatura controllabile da remoto, composto da un robot antropomorfo e da un veicolo cingolato, destinato all’utilizzo nei cantieri navali.

I due colossi saranno i comproprietari del know-how e della proprietà intellettuale generati durante lo sviluppo del progetto di nuova concezione, ma successivamente esploreranno la possibilità di commercializzare questi robot al di fuori dell’industria cantieristica, in segmenti come quello della realizzazione di grandi manufatti in acciaio per opere infrastrutturali e speciali, ovvero di strutture continue per ponti sospesi e strutture per sistemi di sollevamento di grosse dimensioni.







Le società hanno inoltre stabilito di proseguire la valutazione e lo studio di ulteriori opportunità per la creazione di soluzioni e contenuti altamente innovativi all’interno del più ampio ambito di Digital Factory.

«Comau è da sempre impegnata nella progettazione e nello sviluppo di processi e tecnologie all’avanguardia, per poter fornire ai propri clienti e partner soluzioni uniche e rispondere alle sfide di un mercato in continua trasformazione. La collaborazione con Fincantieri ci offre l’opportunità di unire le forze con quelle di un’altra azienda leader per un progetto innovativo, con l’obiettivo di estendere i benefici dell’automazione e della robotica a settori sempre nuovi», ha dichiarato Paolo Carmassi, ceo di Comau.

«Questa collaborazione rappresenta un’importante novità per l’industria navale. Oltre che a beneficio della tutela della sicurezza dei lavoratori e al miglioramento delle condizioni ergonomiche in cui operano, queste soluzioni garantiranno un decisivo passo in avanti nella ricerca della competitività del nostro sistema produttivo», commenta Fabio Gallia, direttore generale di Fincantieri. «La possibilità di sviluppare i progetti insieme a Comau, inoltre, in prospettiva ci offre una grande opportunità per ampliare ulteriormente le competenze tecnologiche del nostro Gruppo».














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