Per chi non vede l’ora che il suo business abbia la “testa fra le nuvole”, Oracle propone la risposta giusta. Appuntamento martedì 5 novembre al centro congressi MiCo di Milano per il “Modern Business Summit” (cliccare qui per info e registrazione) dedicato al mondo dei processi aziendali interni come finance, risorse umane, operations e supply chain.
Non solo: durante la giornata avranno luogo anche altri due eventi organizzati dalla multinazionale americana, ognuno indirizzato a un pubblico specifico. Il “Modern CX Summit” (cliccare qui per info e registrazione), che si rivolge in particolare al comparto marketing e vendite, e il “Modern Cloud Day” (cliccare qui per info e registrazione), che si focalizza sul settore It e sui compiti del CIO.
Questo trittico di convegni prende il posto della formula del cloud day unico che Oracle ha scelto in passato. Perché questa suddivisione? Il motivo è semplice: la trasformazione digitale è talmente pervasiva e le potenzialità specifiche particolari della “nuvola” come piattaforma di innovazione – resa ancora più potente e performante grazie a machine learning e intelligenza artificiale – sono così grandi che ha senso dedicare un percorso diverso alle tre aree chiave della digital transformation.
Sarà Fabio Spoletini, country leader di Oracle Italia e senior vp sales Francia, Iberia, Italia e Paesi Cis, ad aprire le danze, con un intervento comune per tutti e tre gli appuntamenti, sulla strategia della multinazionale nel nostro Paese. A seguire, lo speech ispirazionale di Stefano Epifani, docente presso l’Università di Roma La Sapienza, Presidente del Digital Transformation Institute, Direttore di Tech Economy e Advisor per le Nazioni Unite. A chiudere la plenaria Emanuele Castellani, CEO di Cegos (centro di formazione manageriale e aziendale), Daniele Piacentini, direttore risorse umane della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, e Anna Sappa, CTO all’Inail. Focus sugli Augmented CXO, i Chief experience officer, manager in grado di sfruttare le tecnologie per fare dell’esperienza personale, aziendale e dei clienti una leva strategica per migliorare il business.
Perché partecipare al Modern Business Summit
Come rendere più profittevoli le singole aree aziendali, raggiungendo così la massima efficienza operativa? Qual è il modo con cui ottenere il meglio dai reparti amministrativo e risorse umane, nonostante i cambiamenti imposti dalla digital transformation – ma anche grazie ad essi? È proprio qui che entra in gioco il Summit, con l’obiettivo di esplorare le frontiere del business e dell’agilità organizzativa delle imprese. Per farlo, ci si avvarrà del contributo dei maggiori esperti in materia. E, ovviamente, si darà grande spazio alle innovazioni del cloud, che dispone di un numero sempre più alto di applicazioni, così come sono in aumento le possibilità di creare differenti infrastrutture sulla “nuvola”: native, ibride, o ancora on premise. In quest’ultimo caso – nonostante in prima battuta si possa pensare che si tratti di architetture che poco hanno a che fare con il cloud – l’azienda fondata da Larry Ellison ha messo a punto una soluzione. Si tratta di Oracle Cloud At Customer, uno strumento che consente all’azienda di conservare i propri dati nel perimetro aziendale pur sfruttando una versione “locale” della nuvola Oracle con tutte le sue caratteristiche e funzionalità.
L’agenda del Modern Business Summit
Dopo i saluti di Gianfranco Caimi, country leader Erpm di Oracle Italia, e di Alessio Gallo, country leader Hcm nel nostro Paese della multinazionale americana, sarà Karine Picard ad aprire i lavori. La VP business development Emea applications di Oracle focalizzerà il suo intervento sui benefici della collaborazione uomo-macchina, sfatando luoghi comuni ed enumerando i moltissimi vantaggi.
La tavola rotonda, moderata dalla giornalista di Sky Alessia Tarquinio, sarà composta da un parterre di clienti italiani della multinazionale statunitense. Prenderanno la parola Camilla Benedetti, Evp Human Resources del gruppo siderurgico Danieli, che ha avviato da alcuni anni un processo di digitalizzazione che è culminato con la creazione di un ecosistema che riguarda la formazione; Manuela De Marco, manager di Business Reply, società del gruppo Reply specializzata nei processi di innovazione applicativa; Mauro Maccagnani, enterprise application director e OneAmplifon Transformation Program Director, dell’azienda del settore biomedicale Amplifon; Michele Paolin, partner cloud engineering di Deloitte, una delle big four della consulenza; Fabrizio Pedranzini, dirigente area servizi Ict e responsabile per la transizione al digitale presso il Politecnico di Milano; Carmelo Surace, CFO Italia di Building Energy, produttore indipendente di energia da fonti rinnovabili.
La giornata procederà con la definizione delle future necessità del comparto finance and operations. L’intervento di Sergio Gimelli, Erpm solution engineering director di Oracle Italia, sarà focalizzato sulle soluzioni della suite Enterprise 360 di Oracle. Sarà dedicato alla supply chain, e in particolare alla visibilità dei dati, necessaria per prendere decisioni e gestire al meglio risorse e rischi, lo speech di Simone Marchetti, digital supply chain sales development manager di Oracle Italia, Stefano Mariani, It manager di Alcar (società che progetta ruote per autoveicoli), e Marzia Gianesini, responsabile della logistica di Calzedonia. L’intervento di Edilio Rossi, digital finance & supply chain sales development director di Oracle Italia, e Matteo Cattaneo, head of business support & operations, della private bank Fideuram (parte del Gruppo Intesa San Paolo), si concentrerà sulla modernizzazione dei processi di amministrazione, finanza e controllo grazie alle nuove soluzioni in cloud.
In parallelo, si svolgerà un incontro sul livello di maturità della forza lavoro. Nello specifico, Riccardo Barone, master principal Hcm sales consulting di Oracle Italia, spiegherà come prepararsi al lavoro di domani. Tutti i partecipanti interessati a capire come innovare nel comparto risorse umane, potranno avere una più piena comprensione dei nuovi processi hr grazie ai case study dei clienti Oracle. Interverranno Mara Brenci, Hris specialist della multiutility Hera; Cristina Donati, corporate information technology manager area Hr di Trevi, Finanziaria Industriale; Lina Donnarumma, human resources and organization manager presso l’Istituto Italiano di Tecnologia; Andrea Langfelder, Hcm strategy leader di Oracle Italia. Come comportarsi con il personale aziendale che deve essere riformato? Il progetto di digital academy della multyutility A2A si focalizza proprio su upskilling e reskilling. A parlarne Paolo Reali e Maria Cristina Vaccaris, rispettivamente talent management & digital Hr transformation manager, e responsabile recruiting, people knowledge, change & internal communication di A2A, insieme a Riccardo Bellesia, Hcm account executive di Oracle Italia. Infine, Lina Donnarumma e Simone Ercolessi, Hro support administrative assistant dell’Istituto Italiano di Tecnologia punteranno i riflettori sulle modalità con cui si assume uno scienziato.
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