FibreConnect porta la fibra a oltre 35.000 aziende. 1.000 aree industriali cablate entro il 2027

L'azienda ha anche attivato la dorsale di rete di lunga distanza che consiste in circa 4.000 km di fibra ottica che collega 20 PoP e i principali Internet Exchange nazionali

Renzo Ravaglia, ceo e co-founder di FibreConnect

In linea con il proprio piano industriale, l’operatore italiano indipendente FibreConnect nel 2023 ha reso disponibile la fibra ottica a 35.056 aziende – dislocate in 67 diverse aree industriali e artigianali distribuite sull’intero territorio nazionale – che adesso possono sfruttare appieno i vantaggi offerti da servizi come accesso al cloud o soluzioni avanzate di cybersecurity. Le aziende presenti in queste aree possono quindi usufruire di servizi ad alta velocità con banda simmetrica e soprattutto garantita, ovvero non condivisa con gli altri utilizzatori della rete, in modo tale da rendere possibile i processi di digital transformation che interessano l’intera filiera produttiva del nostro paese. In aggiunta alla rete di accesso nelle 67 aree industriali, FibreConnect ha anche attivato la dorsale di rete di lunga distanza che consiste in circa 4.000 km di fibra ottica che collega 20 PoP e i principali Internet Exchange nazionali, equipaggiata con sistemi di trasmissione ad altissima capacità.

Renzo Ravaglia, ceo e co-founder di FibreConnect, ha dichiarato: «I risultati che abbiamo conseguito sono una conferma della validità della nostra scelta strategica e degli investimenti sulla rete, e ci incoraggiano a proseguire nei nostri sforzi per cogliere le enormi potenzialità di sviluppo di FibreConnect. Come in tutti i paesi europei, anche in Italia il trend di crescita del digitale è fortemente positivo, ma c’è ancora molto da fare per colmare il gap oggi esistente tra le grandi aziende e le piccole e medie imprese in termini di accesso alla banda ultralarga. In quanto parte dell’ecosistema che sta dotando l’Italia di una rete essenziale per la nostra modernizzazione, il nostro impegno è rivolto a creare una infrastruttura abilitante allo sviluppo delle Pmi in Italia».







In Italia sono circa un milione le imprese che operano all’interno delle oltre diecimila Aia e queste imprese hanno bisogno degli strumenti necessari per sbloccare il loro potenziale di innovazione. Molte di loro hanno una velocità di connessione Internet inferiore a 15 Mbit/s. Portare una moderna rete Fttp (Fiber to the èremises) nelle Aia consente quindi alle piccole e medie imprese di sfruttare le più recenti soluzioni di connettività per loro fondamentali anche al fine di dare valore agli investimenti realizzati o programmati nelle direzioni dell’Industria 4.0.














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