Marsiaj: Maserati sarà la punta di diamante di Stellantis

Il presidente dell'Unione Industriale di Torino commenta positivamente la presentazione della nuova super sportiva del Tridente

Unione Industriale Torino

«Con la presentazione della super sportiva MC20, il marchio Maserati si posiziona tra le produzioni di qualità che realizzerà Stellantis nei prossimi anni, in coerenza con il progetto del nuovo Gruppo, che intende creare valore, clienti e investitori e dare un futuro ai dipendenti, così come dichiarato questa mattina a Modena da Mike Manley, Ad di Fca», ha commentato Giorgio Marsiaj, presidente dell’Unione Industriale di Torino. Che aggiunge: «Oggi giunge da Fca un’importante specificazione sulle linee strategiche dei prossimi anni, in particolare, per quanto riguarda l’elettrificazione dei modelli Maserati. Inoltre, di qui al 2024, saranno ben 16 i nuovi modelli che verranno realizzati, di cui 3 completamente nuovi. È evidente l’intenzione di fare di Maserati la punta di diamante di Stellantis, per quanto riguarda le vetture di fascia più alta. Da queste dichiarazioni traspare un impegno importante per il futuro delle produzioni torinesi, ove, oltre alla Cinquecento Bev, verranno realizzati i nuovi modelli Maserati: la nuova GranTurismo, prima vettura completamente elettrica, e GranCabrio. Continuerà la produzione del Levante, della Quattroporte e del Ghibli, anche nelle versioni elettrificate. Gli obiettivi sono ambiziosi, perché si pensa che a regime si potrà raggiungere la quota di 75mila vetture all’anno. In questo modo, il nostro Paese viene confermato come destinazione industriale specificamente rivolta ai modelli di gamma e di qualità più elevate, con un dimensionamento complessivo degli investimenti che garantirà un graduale potenziamento delle strutture di produzione.
Per l’area di Torino, questo annuncio rappresenta la conferma di una vocazione che mantiene l’auto al centro del nostro apparato industriale. È un continuo stimolo alla crescita per tutto il nostro sistema delle imprese e per la filiera produttiva dell’automotive in particolare, in termini di innovazione e qualità.
Ciò impone al territorio rapide azioni per assicurare le necessarie politiche di trasferimento tecnologico alle imprese e per la riqualificazione dei lavoratori, su cui l’Unione Industriale di
Torino è da tempo impegnata con il progetto del Manufacturing Technology Competence Centre. Saluto questo programma come un decisivo impulso per il rilancio della nostra area, che, da un lato, assicura l’ulteriore potenziamento delle sue specializzazioni storiche e, dall’altro, vede il delinearsi di nuove opportunità, sia in termini di innovazione, sia in termini di mercato. L’augurio è, infatti, che con Stellantis la capacità competitiva dell’automotive torinese consegua un vero e proprio salto di qualità, tale da premiarne le capacità e le competenze».














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