La carta è morta? Assolutamente no. Anzi, durante la pandemia, sempre più persone hanno realizzato l’importanza di avere una stampante in casa. Addirittura, per il 79% degli italiani (e il 67%) degli europei, è “di vitale importanza”. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta in Europa da Epson, basata su un campione di 2.000 persone, 452 delle quali in Italia.
Non potendo accedere agli uffici e dovendo lavorare in modalità agile, le persone hanno quindi realizzato quanto è importante poter stampare in maniera economica anche da casa, un dato confermato anche dall’incremento delle spese per l’inchiostro: il 60% degli italiani (e il 58% degli europei) ha dichiarato che fra documenti di lavoro e compiti dei figli non ha mai speso tanto per i consumabili.
Sulla base di questi dati Epson ha accelerato i piani per il lancio europeo di ReadyPrint, un servizio che permette di ricevere automaticamente l’inchiostro tramite abbonamento e che, secondo l’azienda, consente un risparmio compreso fra il 70% e il 90%.
«Ultimamente abbiamo visto cambiare il modo in cui usiamo le nostre case. Non sono più solo le nostre abitazioni, ma anche i nostri uffici, le scuole e i centri di intrattenimento», spiega ha commentato Mauro Bartoletti, responsabile dei programmi/servizi di abbonamento di Epson Europa. «Mentre tutti noi ci adattiamo a una “nuova normalità”, è importante che le persone siano preparate quando si tratta di lavorare o di supportare i propri figli nella scuola a distanza, in modo da garantire che tutti siano perfettamente attrezzati per andare avanti con la loro vita quotidiana. Non avere l’attrezzatura giusta è frustrante e improduttivo e in ultima analisi può essere costoso. I servizi in abbonamento come ReadyPrint possono aiutare a garantire che l’esaurimento dell’inchiostro sia una cosa in meno di cui preoccuparsi, permettendo oltretutto un forte risparmio sui costi».