Cisco ed Eolo uniscono le forze contro il digital divide

Il provider espanderà la sua rete con una backbone 400 Gbe così da incrementerà la coperturà di connessioni fwa

Eolo sede

Circa 3,5 milioni di italiani sono rimasti tagliati fuori da Internet durante il lockdown a causa del digital divide secondo il rapporto Censis-Auditel. Fra gli operatori che da tempo si stanno attivando per ovviare a queste problematiche c’è Eolo, che sta lavorando a stretto contatto con Cisco per potenziare la sua rete. In vista del 5G, Eolo mira a rafforzare la sua rete fixed wireless access con una backbone da 400 Gigabit Ethernet, al cui cuore ci sono i router Cisco della serie 8000 e ASR 9003, per portare internet a più persone e in più luoghi di quanto prima fosse possibile.

Eolo rafforza così la sua rete e si prepara ad ampliare la sua copertura, che attualmente raggiunge circa 6.500 comuni italiani. Con i router ASR 9903 e 8000 Series, che sono i componenti chiave dell’architettura di rete Cisco Converged Sdn Transport, Eolo adotta soluzioni pensate per i mercati più esigenti. La nuova rete è supportata da un software in grado di auto-gestirla, auto-proteggerla e auto-ripararla; integra, inoltre, funzionalità di sicurezza e automazione di rete evolute per garantire maggiore disponibilità e protezione dalle minacce informatiche.







«Cisco ed Eolo condividono una visione che le vede impegnate a costruire un futuro più inclusivo facendo leva sulla connettività» ha commentato Paolo Campoli, vice president, global service provider segment leader di Cisco. «Quando un anno fa abbiamo lanciato la nostra visione dell’Internet del Futuro abbiamo gettato le basi per accompagnare l’evoluzione del mondo digitale nei prossimi dieci anni. Eolo ha la nostra stessa passione e sta compiendo grandi passi in avanti per offrire a tutti un accesso a internet di qualità, a costi contenuti».

«La missione di Eolo è sempre stata eliminare il digital divide, offrendo connettività internet affidabile e ad elevate performance nella provincia italiana; una scelta che si è rivelata critica in questo periodo senza precedenti», ha dichiarato Guido Garrone, cto di Eeolo. «È stato un compito molto sfidante scalare rapidamente la rete per supportare la crescita costante del traffico che vediamo accadere ogni giorno. Per affrontarlo ci serviva un partner di fiducia che condividesse la nostra stessa visione e passione per l’innovazione. Abbiamo scelto Cisco per sviluppare insieme il progetto di trasformazione della nostra infrastruttura backbone, basandoci sulle tecnologie migliori del settore, scalabili e pronte al futuro».














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