Eni: trovate nuove risorse in Egitto

Un nuovo e importante risultato per Eni: il Gruppo guidato dall’ad Claudio Descalzi, infatti, ha scovato nuove risorse nel Golfo di Suez, dove la società operatrice Petrobel, detenuta pariteticamente da Eni e dalla società di Stato Egyptian General Petroleum Corporation, ha perforato un pozzo di delineazione della scoperta di Sidri Sud, annunciata lo scorso luglio.

Sidri 36, perforato per verificare l’estensione verso ovest del campo in situazione strutturale ribassata rispetto al pozzo di scoperta Sidri 23, ha incontrato un’importante colonna mineralizzata a olio nelle sequenze clastiche della Formazione Nubia (200 metri di colonna a idrocarburi). Il pozzo verrà completato e messo in produzione nei prossimi giorni con una portata giornaliera iniziale attesa di circa 5.000 barili.







Petrobel ha subito messo a punto un piano di sviluppo rapido della nuova scoperta con un approccio “fast-track” sfruttando le infrastrutture esistenti nelle vicinanze del pozzo e massimizzando le sinergie impiantistiche; tale strategia continuerà ad essere applicata anche nelle future attività nell’area di Sidri con il collegamento alla produzione dei prossimi pozzi di delineazione e sviluppo in tempi brevi. La scoperta di Sidri Sud, stimata contenere circa 200 milioni di barili di olio in posto verrà rivalutata grazie a questi nuovi risultati.














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