Eni: avviata centrale fotovoltaica da 10 Mw in Tunisia

L’impianto di Tataouine è un sistema di generazione ibrida capace di fornire alla rete elettrica nazionale oltre 20 Gwh all’anno di energia

L'impianto fotovoltaico operato di Tataouine è stato inaugurato alla presenza ministra dell’industria, dell’energia e delle miniere della Tunisia, Neila Gonji, e delle autorità locali

La produzione dell’impianto fotovoltaico operato di Tataouine, nel sud della Tunisia, è stata ufficialmente avviata: lo ha comunicato Eni in seguito dell’allaccio alla rete nazionale. L’avvio è stato celebrato urante una cerimonia alla presenza ministra dell’industria, dell’energia e delle miniere della Tunisia, Neila Gonji, e delle autorità locali. L’impianto, che ha una capacità installata di 10 Mw, fornirà alla rete elettrica nazionale oltre 20 Gwh all’anno di energia, assicurando al contempo un risparmio di circa 211.000 tonnellate di CO2eq per la durata d’esercizio. L’energia elettrica prodotta sarà ceduta a Steg (Société tunisienne de l’electricité et du gaz) sulla base di un accordo di Power purchase agreement della durata di 20 anni.

L’impianto è stato realizzato da Société Énergie Renouvelables Eni Etap, una joint venture paritetica tra Eni ed Etap (Entreprise tunisienne d’activités pétrolières) operante nella produzione di energia da fonti rinnovabili. In Tunisia, Eni opera anche il campo fotovoltaico di Adam, con una capacità di picco di 5 MW, che fornisce energia elettrica per l’adiacente campo di Adam, nel governatorato di Tataouine, consentendo così un risparmio dei consumi di gas e di emissioni di anidride carbonica per oltre 6.500 tonnellate all’anno. L’impianto è un sistema di generazione ibrida, tra i più innovativi ed efficienti. Tali iniziative confermano il contributo di Eni al percorso di decarbonizzazione del sistema energetico tunisino e l’impegno della società nell’azzeramento delle emissioni scope 1, 2 e 3 entro il 2050, in linea con la strategia Eni nel medio-lungo periodo.







Eni è presente in Tunisia dal 1961 e opera nel paese nei settori upstream con attività concentrata nelle aree desertiche del sud e nell’offshore mediterraneo, attraverso la Global Gas & Lng Portfolio per la gestione del gasdotto Transmed, che collega l’Algeria all’Italia attraverso la Tunisia, e nel settore refining & marketing.














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