Elica entra nel mercato dell’idrogeno: pronti 1,3 milioni di ventilatori Premix

Le soluzioni Premix H2 sono già in linea con gli standard industriali da adottare entro il 2025

Ventilatore Premix PX6000

Attraverso la controllata Emc Fime, Elica, che progetta e produce di motori elettrici e blowers, entra nel mercato dell’idrogeno con 1,3 milioni di ventilatori Premix, potenzialmente pronti ad essere utilizzati già dal 2022.

La linea di ventilatori Premix ha infatti ottenuto la certificazione internazionale di conformità all’utilizzo di idrogeno, fatto che consentirà al gruppo di Fabriano di affiancare i grandi produttori globali del comparto caldaie, scaldabagni a condensazione e forni professionali.







Nel segno delle direttive dell’Unione Europea, per arrivare a ridurre l’impatto dei gas a effetto serra, Elica si prepara così a prendere parte a una delle sfide maggiori del prossimo futuro, ossia abbattere le emissioni nel continente di almeno il 55 % entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990). In questo scenario, l’idrogeno giocherà un ruolo fondamentale nella transizione verso una filiera più verde, oggi più che imperativa per i grandi player del settore.

«La maggiore massa critica acquisita con l’integrazione di Emc ci ha dato un’ulteriore spinta nella direzione di una filiera più profittevole ed efficiente, ma anche verso lo sviluppo di un business che cresce responsabilmente. I motori elettrici oggi hanno una valenza chiave in molti settori industriali: in questa prospettiva, posso dire che un futuro più sostenibile non lo stiamo solo auspicando, lo stiamo costruendo», commenta Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica.

«Emc Fime, producendo parte della componentistica del circuito gas caldaia, è a tutti gli effetti uno degli attori principali di questo scenario di transizione ecologica», afferma Giacomo Iannelli, managing director di Emc Fime. «L’ottenimento di questa certificazione dimostra la compatibilità dei nostri prodotti con l’utilizzo di idrogeno, valutando diversi aspetti, dalle performance alla sicurezza. A questo si affianca anche il nostro impegno di offrire ai clienti supporto tecnico per implementare il nuovo combustibile, nell’ottica di ridurre o addirittura eliminare totalmente le emissioni».














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