Eni sigla un accordo con per l’unione e l’estensione al 2036 delle concessioni delle aree contrattuali di Meleiha e Meleiha Deep

Eni ha siglato un accordo con l’Egitto, l’Egyptian General Petroleum Corporation e Lukoil per l’unione e l’estensione al 2036, con la possibilità di ulteriore prolungamento al 2041, delle concessioni delle aree contrattuali di Meleiha e Meleiha Deep, nel Deserto Occidentale dell’Egitto.

L’accordo permetterà di valorizzare, attraverso condizioni contrattuali migliorative, le considerevoli risorse dell’area, aggiungendo nuovo potenziale esplorativo grazie ad una campagna di acquisizione sismica 3D ad alta risoluzione e alla perforazione di pozzi esplorativi e di sviluppo. La costruzione di un nuovo impianto di trattamento del gas, che sarà connesso al Western Desert Gas Complex di Alessandria d’Egitto, offrirà inoltre la possibilità di valorizzare ulteriormente le riserve di gas della regione, rafforzando il ruolo di Eni come maggior produttore di gas in Egitto.







La società farà leva sulle competenze di contrattisti locali già impegnati nella realizzazione di importanti progetti in Egitto, tra cui lo sviluppo fast-track del giacimento giant di gas di Zohr. L’operatore delle concessioni è Agiba, una joint-venture paritetica tra Egpc ed Eni, attraverso la sua controllata IEOC Production. IEOC detiene una quota del 76% nella concessione mentre l’altro partner, Lukoil, detiene il restante 24%.














Articolo precedenteFujitsu investe 3 milioni sul partner program
Articolo successivoAumento dei prezzi di materie prime, rottame e coils: ecco perché il tubo d’acciaio italiano è fragile






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui