Enel: da Macquarie proposta vincolante per il 50% di Open Fiber

L'offerta prevede un corrispettivo di 2.650 milioni di euro

Michele Crisostomo presidente Enel

Il consiglio di amministrazione di Enel, presieduto da Michele Crisostomo, ha annunciato di aver ricevuto da Macquarie Infrastructure & Real Assets (Mira) una proposta vincolante per l’acquisto del 50% del capitale di Open Fiber, operatore all’ingrosso di servizi di connettività a banda ultra larga sul mercato italiano costituito nel 2015 da Enel e partecipato al 50% da Cdp Equity (società del Gruppo Cassa depositi e prestiti). L’offerta prevede il riconoscimento di un corrispettivo di 2.650 milioni di euro al netto dell’indebitamento, con meccanismi di aggiustamento e di earn out.

Mira è uno dei principali asset manager a livello globale, che gestisce un asset per 132 miliardi di dollari, di cui fanno parte 500 proprietà e 4,8 miliardi di ettari di terreni agricoli. La divisione infrastrutture garantisce elettricità a 1 milione di utenze, gas a 13 milioni di famiglie e connette 110 milioni di persone coi suoi servizi di telecomunicazione. .







Il consiglio di amministrazione di Enel ha preso atto dell’informativa e rimane in attesa di essere aggiornato sui dettagli che dovessero emergere a valle delle necessarie attività di approfondimento con Mira sui contenuti dell’offerta.














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