Conferenze a tema, tavole rotonde, incontri peer to peer. Il Global Industrie – il grande appuntamento fieristico parigino, che, tra il 31 marzo e il 3 aprile, porrà l’industria francese su un palco internazionale – sta elaborando un ricco panel di incontri pubblici e di dibattito per un confronto top level tra management strategico e tecnico.
Stéphane Soumier (presidente e fondatore di BSmart TV), Robin Rivaton (Consigliere per il Ministro francese dell’economia e ideatore del fondo d’investimento Real Estech) e Stéphane Mallard, imprenditore del mondo Tech. Questi sono alcuni dei nomi più noti, nel panorama francese della comunicazione e della consulenza d’impresa, che hanno già confermato la propria partecipazione. I rappresentanti delle imprese presenti all’evento potranno approfondire temi di carattere schiettamente tecnologico-operativo, quanto anche altri di vision e quindi strategici.
L’industria italiana – manifattura da sempre curiosa di mettere in vetrina le proprie soluzioni e apprenderne di nuove da altri mercati – potrà confrontarsi con un panel internazionale e soprattutto con le controparti francesi. Abb France, Epson, Seido Systèmes, Tdk e tanti altri ancora. Sono numerosi i brand della robotica, della manifattura addittiva e delle nuove tecnologie con cui sarà possibile interagire.
Per quanto riguarda le nuove tecnologie, l’Intelligenza artificiale e la fabbrica del futuro, le conferenze approfondiranno temi quali l’automazione – robotica e cobotica, con una particolare attenzione alla loro funzione di facilitazione per l’uomo nel suo lavoro in stabilimento – digitalizzazione, Stampa 3d, Blockchain, sicurezza informatica e Mes (Manufacturing Execution System). La fabbricazione addittiva, l’internet delle cose, la gestione – anche dal punto di vista etico – dei flussi di informazioni sono gli assi portanti della cosiddetta quarta rivoluzione industriale.
Sui dibattiti strategici, il Global Industrie ha deciso affrontare temi di stretta attualità, che coinvolgono l’opinione pubblica e che non restano un’esclusiva degli addetti ai lavori. Plastica, energia e ruolo delle donne nel manifatturiero non potevano mancare. Si aggiungono focus su formazione, manutenzione, come anche sull’open innovation e su nuovi modelli di business.
