Abb al lavoro sulla nave per il recupero diamanti di De Beers, la più grande al mondo

L'azienda ha firmato un contratto col Gruppo Damen Shipyards per fornire un sistema di alimentazione avanzato

La nave sarà consegnata nel 2022 a Debmarine Namibia, una joint venture tra il Governo della Repubblica della Namibia e il Gruppo De Beers.
La nave sarà consegnata nel 2022 a Debmarine Namibia, una joint venture tra il Governo della Repubblica della Namibia e il Gruppo De Beers.

La nave per il recupero diamanti più grande del mondo è stata progettata dagli architetti di Marin Teknikk, è lunga 177 metri e avrà un costo di 468 milioni di dollari; è in costruzione presso i cantieri Damen di Damen Shipyards Mangalia e verrà utilizzata da De Beers per l’estrazione dei diamanti dal mare della Namibia.

A curare i suoi sistemi di alimentazione sarà Abb, che già in passato aveva fornito i sistemi per la Ss Nujoma (Ssn), la nave per l’esplorazione e il campionamento dei diamanti in acque profonde della Debmarine Namibia.







La tecnologia di Abb garantirà che la nave raggiunga un tempo di attività da record. Oltre al sistema avanzato per la generazione di energia, la distribuzione e i sistemi di propulsione a velocità variabile, la soluzione include infatti un grande gruppo di continuità marino a doppia conversione online (Mups) per supportare i processi di controllo vitali della nave, riducendo significativamente il rischio di perdite di potenza critiche e tempi di fermo macchina. Il Mups di Abb è progettato per una disponibilità senza interruzioni, garantendo il backup dell’energia elettrica per i sistemi di controllo di bordo della nave del peschereccio sottomarino e dell’impianto di lavorazione che smista attraverso i sedimenti sollevati dal fondale marino per estrarre i diamanti. Il sistema energetico di Abb contribuirà ad ottimizzare il carico dei motori, oltre a ridurre le ore di funzionamento e i costi del carburante e a diminuire le esigenze di manutenzione.

«Questa è una nave davvero speciale, ricca di tecnologia sofisticata, un progetto che richiede un rapporto particolarmente stretto con il cliente per garantire la fornitura di soluzioni ottimali per le specifiche esatte», ha dichiarato Juha Koskela, Managing Director, Abb Marine & Ports. «Siamo entusiasti di vedere che il team che sta dietro a questa nave avanzata riconosce i vantaggi dell’efficienza, della sicurezza e dei tempi di attività disponibili grazie all’integrazione. Questo successo è anche coerente con la crescente trazione delle soluzioni elettriche, digitali e di connessione di Abb per un numero crescente di tipi di navi e profili operativi».

 














Articolo precedenteIl progetto di Enel per sfruttare le aree inutilizzate delle centrali elettriche
Articolo successivoEnel: importante programma di supporto alle migliaia di pmi fornitrici






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui