Dazi usa acciaio e alluminio. Confindustria: preoccupazione per l’escalation

Con un proclama presidenziale il Presidente degli Stati Uniti ha reso noto   che decadrà l’esenzione temporanea che l’Unione europea aveva ottenuto dai dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10% su quelle di alluminio entrati in vigore lo scorso 23 marzo. «Ciò significa che da domani il nostro export siderurgico e metallurgico verso gli USA sarà ingiustamente penalizzato. Gli sforzi della Ue per una risoluzione pacifica della controversia sono stati vani e questo desta grandissima preoccupazione, ma anche un forte bisogno di ribadire l’unitarietà della UE in questa fase cosi complessa e delicata del commercio internazionale”. Cosi il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. «Il nostro sostegno all’Unione europea è più forte e deciso che mai. Valuteremo con attenzione le conseguenze e gli effetti sul mercato di questa decisione, ma nell’immediato le cose fondamentali sono tre: la prima è che la UE continui a rimanere unita e non cada nella tentazione di dividersi. La seconda è che ponderi con grande attenzione il possibile impatto della sua risposta, valutando i rischi di una vera e propria escalation che si potrebbe estendere anche ad altri settori industriali. La terza è la necessità di mantenere aperto il dialogo con l’amministrazione americana», ha concluso il leader degli industriali.














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