Dati, dati e ancora dati: nell’era della digitalizzazione la crescita di un’azienda non può prescindere dall’analisi degli insight in tempo reale. Ma come sfruttare il valore dei dati strumentali? È questa la domanda a cui Malvern Panalytical ha voluto dare una risposta. «La nostra vision – spiega Rowena Innocent, vice presidente Ricerca e Sviluppo di Malvern Panalytical – era quella di creare una soluzione che consentisse ai clienti di collegare la propria strumentazione e ottenere dati e analisi in tempo reale».
Tre anni fa l’azienda – che progetta, sviluppa e commercializza strumenti analitici utilizzati in diversi mercati finali per testare i materiali – ha lanciato un progetto di digitalizzazione per aiutare i clienti a ottimizzare i dati ricavati dagli strumenti. «I clienti si affidano ai nostri strumenti per stabilire la composizione elementare dei materiali, un aspetto essenziale per garantire la qualità dei beni prodotti – prosegue Innocent – Il nostro obiettivo era creare una soluzione che consentisse ai clienti di collegare la propria strumentazione e ottenere dati e analisi in tempo reale».
Ed è a questo punto che entra in gioco Microsoft!
Smart Manager, la control room cloud based
«Ci siamo rivolti a Microsoft per poter accelerare il lancio di una soluzione sul mercato grazie agli strumenti di Azure DevOps – chiosa Innocent – Da questa collaborazione è nato Smart Manager, una “sala di controllo basata su cloud”, che ha cambiato radicalmente il nostro modo di operare. Ora siamo in grado di avere tutto sotto controllo in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo». Smart Manager consente di monitorare le prestazioni degli strumenti, fornendo una panoramica da utilizzare come riferimento. Inoltre, essendo cloud based, si possono collegare più dispositivi ed è possibile visualizzare le informazioni collegandosi da qualsiasi punto del pianeta. «I clienti sono molto soddisfatti di questa soluzione – dichiara Mark Fleiner, presidente di Malvern Panalytical – perché consente loro di monitorare meglio gli asset, e anche noi possiamo supportarli in modo ottimale».
Senza dimenticare che l’utilizzo dell’AI permette in primis di fornire insight ai clienti, in modo tale che abbiano una panoramica esaustiva dell’operatività generale, e in secundis di prevedere possibili problemi ben prima che si presentino. Inoltre, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ottimizza l’impiego degli strumenti: così è possibile aumentare il numero di campioni prodotti in un determinato lasso di tempo, con una riduzione dei tempi di fermo e un aumento dei profitti. In aggiunta, Malvern Panalytical può avere una visione dell’utilizzo post-vendita dei prodotti, offrendo così ulteriori insight ai clienti e ottimizzando lo sviluppo prodotti futuro. «I nostri clienti sono molto soddisfatti di questa soluzione, perché consente loro di monitorare meglio i loro asset, e anche noi possiamo supportarli in modo ottimale – afferma Martijn Fransen, direttore delle Soluzioni Digitali di Malvern Panalytical – Un ulteriore valore e vantaggio della collaborazione con Microsoft è la possibilità di lavorare con un partner che apporta credibilità e integrità in un rapporto».
Dall’Ai al cloud: tutti i vantaggi della partnership con Microsoft
Per sviluppare e ospitare Smart Manager, Malvern Panalytical ha scelto Microsoft Azure e la sua vasta gamma di strumenti per lo sviluppo di applicazioni, analisi dei dati, AI e sicurezza del cloud. «Ci siamo rivolti a Microsoft per poter accelerare il lancio di una soluzione sul mercato grazie agli strumenti di Azure DevOps» commenta Innocent. Gli strumenti di AI di Microsoft Azure sfruttano l’intelligenza della manutenzione predittiva. «L’AI consente di prevedere la possibile insorgenza di un problema ben prima che questo si presenti – spiega Neil Eatherington, Application Specialist e Standards Production presso Malvern Panalytical – Per i nostri clienti, questo si traduce in una riduzione dei tempi di fermo e un aumento dei profitti».
