Dassault Systèmes riafferma il suo impegno nel settore Life Sciences e punta su BioSerenity. La start-up che sviluppa una soluzione medicale basata su tessuti sensorizzati e servizi di telemedicina online per diagnosticare e monitorare patologie croniche, ha infatti raccolto 50 dei 65 milioni di euro complessivi grazie a un finanziamento azionario di seconda fase (Round B) guidato proprio dalla multinazionale francese, che avrà un posto nel consiglio di amministrazione di BioSerenity.
«La crescita nel settore sanitario sarà trainata da dispositivi medicali connessi che offrono nuove possibilità di raccolta dei dati dei pazienti su base continua a costi contenuti, che favoriscono l’aderenza terapeutica del paziente e garantiscono il suo comfort, aiutano la comunità medica a diagnosticare e trattare le patologie in modo più tempestivo, aprendo la strada alle cure basate sui risultati effettivi. È esattamente questo lo scopo di BioSerenity – afferma Claire Biot, Vice President, Life Sciences Industry, Dassault Systèmes – Da molti anni Dassault Systèmes investe nella creazione della prima piattaforma collaborativa per accelerare l’innovazione nel settore Life Sciences e creare un’esperienza incentrata sul paziente».
Bpi, Idinvest e Lbo, che già finanziano la start-up (che fa parte del 3Dexperience Lab), hanno partecipato al secondo round di finanziamenti. I fondi verranno utilizzati per sviluppare ulteriormente le soluzioni di BioSerenity oltre l’ambito iniziale dei disturbi cardiovascolari, neurologici e del sonno, con l’obiettivo di ampliare l’attività su scala mondiale e sviluppare nuove soluzioni per la telemedicina.
Fondata nel 2014, la start-up sta sviluppando apparecchiature medicali indossabili e soluzioni digitali per il “punto di cura” (Point of Care) che sfruttano l’evoluzione dei tessuti, l’intelligenza artificiale, gli esiti riferiti elettronicamente dal paziente (ePRO), l’Internet of Things e le tecnologie cloud. L’azienda mette a disposizione di ospedali e professionisti della sanità un pacchetto di servizi di cura pienamente operativo. BioSerenity fornisce inoltre alle case farmaceutiche soluzioni “chiavi in mano” per la cosiddetta “companion diagnostics”. Questo approccio a 360 gradi consente agli ospedali di operare con costi inferiori e maggiore efficienza, aiuta i pazienti ad avere più velocemente la diagnosi corretta e favorisce lo sviluppo e la somministrazione delle cure grazie alla raccolta di dati clinici reali.
«Con questo nuovo round di finanziamenti – sottolinea Pierre-Yves Frouin, President, BioSerenity – non solo abbiamo ottenuto i mezzi per continuare a crescere, ma abbiamo anche consolidato la nostra partnership con Dassault Systèmes, un’azienda all’avanguardia nell’innovazione dell’assistenza sanitaria».