A Ital-Ia 2023 Aria, Arthur D Little e Regione Lombardia mostrano Dario, l’assistente digitale al servizio della Pa lombarda

Parteciperanno all’evento: Oscar Sovani, Andrea Lazzarotti, Angelo Cardani, Maurizio De Bartolo, Mario Nico, Adalberto Biffi, Marco Stucchi, Teodora Nacu, Filippo Bugo, Francesca Bagnalasta e Maria Giovanna Burceri

“Dario”, l’assistente digitale al servizio della pubblica amministrazione lombarda, realizzato da Aria, in partnership con Arthur D Little, per la Regione Lombardia, verrà svelato ufficialmente a Ital-Ia 2023, il Convegno Nazionale Cini sull’Intelligenza Artificiale in svolgimento a Pisa. Parteciperanno all’evento: Oscar Sovani, Andrea Lazzarotti, Angelo Cardani, Maurizio De Bartolo, Mario Nico, Adalberto Biffi, Marco Stucchi, Teodora Nacu, Filippo Bugo, Francesca Bagnalasta e Maria Giovanna Burceri. L’iniziativa si inserisce all’interno del workshop Ai per la pubblica amministrazione, seminario diretto da Maurizio Lenzerini di Sapienza Università di Roma, Aldo Gangemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Paolo Merialdo dell’Università Roma Tre.

«”Dario” è l’esempio perfetto di come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata in modo positivo – commenta l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi – In un momento in cui è ancora molto vivo il dibattito sulla reale utilità di questi strumenti è bello che un esempio virtuoso arrivi proprio dalla pubblica amministrazione e in particolare da Regione Lombardia, grazie ad Aria. Tra i compiti del servizio pubblico c’è infatti anche quello di agevolare i cittadini nel reperimento di informazioni utili alla risoluzione di eventuali problematiche. E i dati raccolti dopo un anno di utilizzo di Dario ci dicono che questo strumento ha saputo rispondere in maniera adeguata alle richieste degli utenti, riducendo quindi il carico di lavoro umano e assicurando al contempo soluzioni rapide e integrate con gli altri sistemi della nostra regione».







«L’introduzione di “Dario” ha notevolmente semplificato l’interazione tra pubblica amministrazione e cittadini/imprese riducendo i tempi di risposta alle varie domande sottoposte da chi sta presentando istanze o partecipando a bandi», spiega Ruggero Invernizzi con delega controlli, patrimonio e digitalizzazione. «Sto già lavorando con gli uffici per garantire continuità a questo progetto innovativo che è e deve rimanere al servizio dei cittadini e soprattutto della loro privacy».

“Dario” è uno strumento innovativo di citizen relationship management, disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni, interrogabile tramite chat o chiamata telefonica dai cittadini e capace di simulare una conversazione umana. Riesce con successo a interagire con gli utenti, reperire informazioni e rispondere in modo naturale e colloquiale. Lo scorso anno Dario ha gestito 121mila interazioni, di cui circa il 90% via chat e il restante 10% via chiamate telefoniche, con un risultato assai sorprendente: soltanto nel 34% dei casi le chiamate sono state concluse con l’interazione tra l’utente e l’operatore umano. E c’è ancora ampio spazio di miglioramento perché Dario, con la pratica, impara costantemente a rispondere a nuovi quesiti, grazie al quotidiano allenamento di connessione di parole e frasi sempre più complesse. Nel contesto della pubblica amministrazione, Dario è già riuscito a ridurre notevolmente il carico di lavoro degli assistenti umani, garantendo soluzioni e integrandole con gli altri sistemi della Regione Lombardia. Negli ultimi tre anni, infatti, l’implementazione dell’assistente digitale ha contribuito alla costante diminuzione di ticket per richieste di assistenza. È una dimostrazione positiva di come tecnologia e innovazione, oltreché modernizzare la Pa, possono snellire il processo decisionale a livello di governo centrale e locale, migliorare la comunicazione con i cittadini e aumentare la qualità dei servizi.

«Dario – ha detto Oscar Sovani dirigente della Uo semplificazione, trasformazione digitale e sistemi informativi di Regione Lombardia – si inserisce nelle azioni di semplificazione che stiamo mettendo in atto per una maggiore vicinanza della pubblica amministrazione ai cittadini». «E sono proprio i cittadini, insieme ai rappresentanti delle imprese e degli enti – ha aggiunto Angelo Cardani, dirigente struttura servizi per la Pa di Aria – che sono stati coinvolti nelle sessioni di co-progettazione per rilevare le reali esigenze e facilitare così il dialogo tra tutti gli attori».

«Regione Lombardia e Aria sono eccellenze nel panorama italiano, e Arthur D. Little da molti anni ne è orgogliosamente a supporto nel processo di miglioramento continuo dei servizi offerti», ha affermato l’amministratore delegato di Arthur D Little Italia Spagna, Saverio Caldani, “Dario è il risultato di un gioco di squadra in cui tutti si sono impegnati per lo stesso obiettivo: innovare. Ovunque ci sia una Pa disposta a credere nell’innovazione, troverà aperta la nostra porta».

«Da sempre Arthur D. Little è sinonimo di innovazione» ha sottolineato Mario Nico, partner della società di consulenza, «Dario – Assistente Virtuale è un servizio che coniuga alla perfezione gli obiettivi che perseguiamo ogni giorno nel supporto alla Pa: aumentare il livello qualitativo del servizio e, contemporaneamente, diminuirne i costi di gestione. Aver migliorato il rapporto tra Pa e cittadinanza è la nostra maggiore soddisfazione».














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