Da Pfizer e H-FARM un hub innovativo che guarda ai pazienti

Un vero e proprio Healthcare Hub per la ricerca e la condivisione di idee innovative, nato dalla collaborazione tra due realtà apparentemente distanti: un’azienda farmaceutica, Pfizer, e la piattaforma di innovazione H-FARM. Con un duplice obiettivo: identificare e selezionare start up per lo sviluppo di progetti a servizio del sistema salute e promuovere la cultura dell’innovazione tra i dipendenti dell’azienda Pharma. In un panorama in cui l’industria farmaceutica italiana risulta tra le più competitive in Europa, Pfizer Italia ha deciso di allearsi con H-FARM, convinta che la digital transformation sia essenziale nel rispondere all’emergere di nuove esigenze: il progressivo innalzamento dell’età media, con la conseguente necessità di ripensare al trattamento delle patologie croniche; l’urgenza di trovare soluzioni efficaci contro le malattie più diffuse; l’evoluzione della domanda di salute da parte della popolazione e lo sviluppo della medicina personalizzata.

Il progetto vede il coinvolgimento sinergico di due divisioni di H-FARM: Human Innovation Culture e Open Innovation. Pertanto, parallelamente all’avvio del processo di formazione interna, è iniziato uno scouting di start up a livello internazionale, che si avvale dell’esperienza di H-FARM e sul network sviluppato in oltre 13 anni di attività in progetti mirati all’innovazione. Oltre 100 start-up sono state valutate sulla base di un brief creato per indagare diverse aree di interesse: aderenza alla terapia, educazione ed empowerment del paziente, diagnosi precoce e miglioramento screening ed ottimizzazione dei flussi all’interno delle strutture sanitarie per offrire un servizio migliore ai pazienti.







«Per far fronte al mutamento dei bisogni e governare le scelte del settore farmaceutico», spiega Massimo Visentin, Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer in Italia. «L’innovazione tecnologica e scientifica passa necessariamente attraverso la contaminazione positiva fra competenze diverse e trasversali. Grazie alla massima integrazione dei differenti attori che mettono a fattor comune le proprie competenze specifiche, si può incidere significativamente sui grandi temi legati alla salute della nostra epoca. Per noi di Pfizer», conclude Visentin,«significa capire, innanzitutto, come utilizzare i vantaggi offerti dalle nuove frontiere della tecnologia per dare risposte concrete a chi è da sempre al centro del nostro impegno: il paziente».














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