Da Bosch il parasole 4.0 che migliora la sicurezza dell’automobilista

Virtual Visor, grazie a una videocamera interna, monitora il volto del conducente durante la guida. E tramite algoritmi intelligenti protegge intuitivamente dall’abbagliamento da sole senza limitare la visuale della strada

II Virtual Visor di Bosch

L’abbagliamento da luce solare provoca una cecità temporanea, che causa il doppio degli incidenti rispetto alle condizioni legate ai fenomeni atmosferici. Le caratteristiche dalla tradizionale aletta parasole non consentono di affrontare adeguatamente questo problema di sicurezza: nel migliore dei casi ripara gli occhi dai raggi del sole, ma nel farlo limita parzialmente la visuale.

«Per la maggior parte degli automobilisti di tutto il mondo, l’aletta parasole odierna non basta per proteggere dal sole accecante, specialmente all’alba e al tramonto, quando il sole più basso può ridurre di molto la visuale – ha dichiarato Steffen Berns, Presidente di Bosch Car Multimedia – A volte le innovazioni più semplici sono le più efficaci: Virtual Visor cambia il modo in cui gli automobilisti vedono la strada».







Per ovviare a questo problema, che ogni anno crea migliaia di sinistri (secondo i dati rilasciati dell’ente per la sicurezza del traffico autostradale statunitense, la National Highway Traffic Safety Administration) Bosch ha ideato Virtual Visor, un dispositivo Lcd trasparente con una telecamera che sostituisce completamente l’aletta parasole. Il nuovo sistema della multinazionale tedesca utilizza algoritmi intelligenti per proteggere intuitivamente dall’abbagliamento da sole senza limitare la visuale della strada.

Il Virtual Visor, presentato al Ces 2020 di Las Vegas, è stato decretato agli Innovation Awards della fiera tech come uno dei prodotti Best of Innovation. Il nuovo parasole digitale trasparente ha ricevuto il riconoscimento come Best of Innovation per la categoria dell’Intrattenimento e la sicurezza nell’abitacolo, ricevendo i voti più alti della giuria composta da designer, ingegneri e rappresentanti dei media di tecnologia.

 

Un parasole proiettato verso il futuro

Bosch Virtual Visor

Virtual Visor, grazie a una videocamera interna, monitora il volto del conducente durante la guida. Si avvale dell’Ia per mappare i punti specifici del viso, ovvero gli occhi, il naso e la bocca, e individuare le ombre sul volto stesso. L’algoritmo analizza costantemente la visuale del guidatore, oscurando solo la sezione del display attraverso cui la luce colpisce gli occhi dell’automobilista. Il resto del display rimane trasparente, senza limitare le aree del campo visivo del guidatore.

«Già nelle prime fasi di sviluppo abbiamo scoperto che gli utenti regolano l’aletta parasole tradizionale in modo che determini sempre un’ombra sui loro occhi – ha spiegato Jason Zink, esperto tecnico di Bosch North America e tra i realizzatori di Virtual Visor – Questo comportamento è stato fondamentale per aiutarci a sviluppare il concept del prodotto e la progettazione del sistema».

L’uso della tecnologia dei cristalli liquidi per bloccare una sorgente di luce specifica riduce il pericoloso abbagliamento da sole, il disagio per il guidatore e il rischio di incidenti aumentando visibilità, comfort e sicurezza.














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