I prossimi step di Cysero (Cdp, Km Rosso) il super fondo su robotica e cyber

di Marco Scotti ♦︎ Il veicolo è partecipato direttamente da Avm e Kilometro Rosso, ma conta anche sulla presenza di grandi nomi della manifattura come Bombassei, Radici, Persico, Fassi, Cogliati, Pasini e Borromeo. Dopo l'accordo da 20 milioni con Cdp Venture e il lancio della startup Flying Basket specializzata in droni, ora è il momento di scegliere altri progetti su cui investire. Partendo dalla convinzione che il Pnrr sarà un grande aiuto, a patto di usarlo con intelligenza. Parla Giovanna Dossena, a capo di Cysero

Kilometro Rosso

Un fondo di venture capital concentrato esclusivamente su cyber security e robotica, cui prendono parte grandi nomi dell’imprenditoria – soprattutto lombarda – come Bombassei, Radici, Persico, Fassi, Cogliati, Pasini e Borromeo. È Cysero, il veicolo guidato da Giovanna Dossena che oggi può contare su una dotazione di quasi 50 milioni (ma l’obiettivo è arrivare rapidamente a 100) dopo l’ingresso di Cdp Venture Capital Sgr che, attraverso il suo fondo tech, ha completato l’investimento da 20 milioni di euro. «Vogliamo portare avanti questa strategia “a due punte” – racconta a Industria Italiana la professoressa Dossena – concentrandoci al tempo stesso su cyber security e robotica, soprattutto in quei casi in cui la sicurezza cibernetica diventa uno strumento per ottenere una robotica più sicura. Un robot, infatti, deve la sua affidabilità al fatto che la sua intelligenza non sia oggetto d’interferenze o di possibili intromissioni e modificazioni non adeguate perché a quel punto perde automaticamente la sua efficacia».

Le due tecnologie, dunque, devono andare di pari passo. Per questo motivo Cysero ha deciso di intervenire facendo leva sugli investimenti che fossero contigui e continui per controllare lo spazio cyber di ogni device. E, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo, significa andare a toccare degli autentici nervi scoperti della vita di tutti i giorni. Il fondo Cysero, dunque, funziona come abilitatore di crescita e sviluppo di startup specializzate in settori ad alto potenziale di innovazione e di mercato nella robotica e nella sicurezza cibernetica.







Gli obiettivi di Cysero

Il management team di Cysero

Cysero è uno dei tre fondi gestiti da Avm. Quest’ultimo è stato creato nel 1995 da Giovanna Dossena e Claude Breuil come operatore di Private Equity e Venture capital per lo sviluppo delle pmi italiane, con l’obiettivo di accrescerne il valore e coglierne il potenziale di crescita. Il target principale d’investimenti di Avm sono aziende italiane operante nei settori del Life Essentials (Food&Beverage, Health&Beauty, Domotica), della robotica e dell’impact finance. Le aziende target vengono selezionate nella logica di generare valore attraverso aggregazioni nell’ottica di una strategia di medio-lungo periodo. La squadra si compone di tre management team molto diversi tra loro per competenze e per strategie.

«Il management team di Cysero – aggiunge Giovanna Dossena – è in joint venture con Kilometro Rosso perché siamo stati insieme promotori di questa idea. Noi abbiamo portato il punto di vista dell’analisi economica e finanziaria, loro l’assessment tecnologico. Vogliamo essere da esempio per altri fondi come il nostro perché prendano coraggio e decidano di puntare sui settori della robotica e della cybersecurity che sono ancora considerati particolarmente innovativi e il vasto pubblico li considera settori a rischio. Per noi invece sono critici per lo sviluppo di un sistema economico avanzato, soprattutto per quanto riguarda le richieste che vengono fatte alle imprese oggi, con la capacità di utilizzarle anche in un’ottica di sostenibilità».

L’idea di fondo è che, nonostante sembrino settori a volte slegati tra loro, spesso si possano invece trovare correlazioni importanti, oltretutto avendo dei rendimenti interessanti perché si genera un nuovo modo di guardare a queste tematiche che diventa ancora più virtuoso ora che il Pnrr ha stanziato 40 miliardi di euro per i processi di digitalizzazione e per l’accrescimento delle competenze tecnologiche delle aziende.

L’accordo con Cdp Venture Capital

Come detto, Cdp Venture Capital Sgr, attraverso il suo Fondo Technology Transfer, ha completato l’investimento di 20 milioni di euro nel fondo Cysero lo scorso 24 febbraio. Questo ingresso ha l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo del fondo Cysero come abilitatore di crescita e sviluppo di startup specializzate in settori ad alto potenziale di innovazione e di mercato nella robotica, ambito nel quale Cdp Venture Capital Sgr ha costutito nei mesi scorsi RoboIT, il primo Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dedicato alla robotica.

«Lo sforzo di cui vogliamo farci promotori – aggiunge Dossena – è quello di un partenariato pubblico-privato: vogliamo dimostrare che questa collaborazione può esserci e può anche funzionare. Il percorso è appena iniziato, ma Cdp è uno degli operatori più attivi al momento e averlo a bordo per noi è motivo di grande orgoglio e abbiamo altissime aspettative, ci attendiamo che possa essere, tra le altre cose, un “facilitatore” di relazioni. Non è un mistero che Cysero punta a 100 milioni di raccolta, siamo a circa metà. Abbiamo dunque obiettivi comuni e puntiamo alla convergenza di capitali pubblici e privati».

L’investimento in FlyingBasket

Flyingbasket è l’ultima start-up in cui ha investito il fondo Cysero

Il più recente investimento per il fondo Cysero è quello in FlyingBasket, società operante nel settore degli Uav (Unmanned Aerial Vehicles) utilizzati per il trasporto di merci in situazioni e luoghi caratterizzati da elevate criticità. Startup altoatesina fondata nel 2015 da Moritz e Matthias Moroder, FlyingBasket ha come mission societaria quella di diventare leader mondiale dei droni cargo per l’applicazione in situazioni critiche dal punto di vista della sicurezza. FlyingBasket ha come prodotto di riferimento il drone FB3, in grado di trasportare merci per un carico massimo di 100kg per attività come la logistica industriale, il trasporto forestale, il montaggio di antenne e la costruzione di linee elettriche. In pochissimi anni FlyingBasket è riuscita ad affermarsi sul mercato siglando partnership siglate con Enel, Cablex e Leonardo. L’obiettivo di Cysero è diventare non solo un partner finanziario e di supporto alla crescita, ma anche un incubatore e generatore di contatti, opportunità e collaborazioni, inserendo le startup innovative all’interno del ricco ecosistema di imprese a disposizione del fondo.

«Siamo un fondo che parte dal technology transfer – aggiunge Dossena – e siamo pronti alla fase di spin-off di nuove iniziative. Non ci poniamo un livello minimo o massimo di crescita dell’azienda per entrarvi. Ciò che conta è che siano ben focalizzato il modello di business e la struttura societaria, così come le funzioni. Il focus di tutto è l’innovazione, che diventa importante con un’analisi tecnologica efficace. La differenza, dunque, la fanno i team: la loro determinazione, la voglia di garantire il maggior valore aggiunto possibile per il sistema. I venture capitalist devono avere una responsabilità e garantire un indotto capace di generare valore. Non è un caso che l’impact investing sia sempre più importante e rappresenti una parte significativa di Avm. Chi lavora nel venture capital ha la responsabilità di generare un’impresa che maturi e che possa, a sua volta, crearne delle altre».

Il futuro della finanza per le startup e la possibilità di insegnare l’imprenditorialità

Un fondo come Cysero, in cui si alternano nomi di grandi famiglie industriali e professionisti del settore pone un interrogativo: si può insegnare l’imprenditorialità? È un concetto trasmissibile? «L’imprenditore è una professione, e come tale può essere insegnata – chiosa Dossena – a patto però che si rispettino delle regole d’ingaggio precise, altrimenti è solo capitalismo predatorio. Noi siamo diventati una b-corp perché riteniamo che il rendimento debba essere generato dalla soddisfazione di tutti gli stakeholder. Questo è sostenibilità, altrimenti si parla di cose vuote, del mero riciclo della plastica. L’imprenditore quindi ha un ruolo fondamentale e noi dobbiamo accompagnarlo nella definizione delle priorità. Altrimenti parliamo di altro, di bolle speculative che vanno benissimo nell’asset allocation, ma che devono essere chiamate con il loro nome».

Il ruolo del Pnrr

L’industria italiana vale il 10% del Pnrr. Oltre 18 miliardi di euro dei 222,1 complessivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza saranno infatti gestiti dal Mise per la digitalizzazione e la transizione verde delle nostre imprese.

Il Piano di Ripresa e Resilienza è molto articolato e presenta molte modalità d’intervento in tanti settori economici differenti. Tra questi, un ruolo fondamentale è rappresentato dal digitale, cui saranno destinati circa 40 miliardi. «È un’occasione unica – conclude Dossena – ed è forse una delle prime volte in cui si può fare riferimento a un quadro d’insieme, dove ognuno può riconoscere il suo ruolo nel contribuire all’interesse generale. La sfida sarà interpretarlo nel modo corretto, ma il piano è stato pensato con una razionalità di fondo eccellente».

Chi è Giovanna Dossena

Giovanna Dossena è founder e ceo di Avm e di Cysero

Giovanna Dossena, ceo e Presidente di Avm Gestioni è Professore Ordinario all’Università di Bergamo, dove è titolare dei corsi di “Economia e Gestione delle Imprese”, “Economia e Gestione delle Imprese Industriali e Internazionali”, “Imprenditorialità, Private Equity e Professional Services Firms” e “Philanthropic Strategy and Sustainability”. Nel 1995 ha fondato Avm, società che si occupa di gestione fondi di Private Equity, per conto della quale ha partecipato a più di 50 transazioni per un valore totale di oltre 400 milioni di Euro. Membro del CdA di Brembo dal 1993 al 2014 e di Barovier e Toso dal 2010 al 2015, è tuttora membro del comitato scientifico del Parco tecnologico Kilometro Rosso e del comitato scientifico delle riviste “La valutazione di aziende” e “IRTop”, oltre che Direttore dell’Entrepreneurial-Lab E-Lab – centro di ricerca focalizzato sull’analisi del comportamento imprenditoriale.














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