Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è svolto il tavolo di crisi sulla situazione della F.O.S. del Gruppo Prysmian, che ha manifestato l’intenzione di non produrre più fibra ottica nel sito di Battipaglia. L’incontro è stato presieduto dal ministro Adolfo Urso insieme al sottosegretario di stato con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto. Presenti i vertici dell’azienda, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e i rappresentanti sindacali del sito produttivo.
«Siamo fortemente impegnati nell’individuare una soluzione per il futuro dello stabilimento produttivo, salvaguardando un’attività ad altissimo valore strategico a cui non intendiamo rinunciare. Continueremo il confronto con tutti gli attori affinché questa azienda, dall’elevato patrimonio tecnologico, possa continuare a competere a livello globale», ha affermato il ministro Urso.
A fronte dell’indisponibilità del Gruppo a proseguire la produzione nel sito di Battipaglia, il Mimit si era già attivato per monitorare l’eventuale interesse di altri soggetti industriali interessati a subentrare a Prysmian. Al momento sono attive tre interlocuzioni per il rilancio del sito, due realtà straniere e una nazionale, attive nel settore della fibra ottica. A conclusione di un’ampia discussione, il sottosegretario Bergamotto ha chiesto all’azienda tre settimane di tempo per portare avanti delle verifiche approfondite in tal senso. La società si è detta disponibile ad attendere prima di avviare la procedura di chiusura e conferma l’impegno ad agevolare l’ingresso nel sito di un nuovo soggetto a condizioni e termini di favore.