Confindustria Brescia: al via (26 maggio) la “Fabbrica del Futuro” tra sostenibilità, metaverso e welfare

Verrà inoltre creato il metaverse “BresciaVerse” sulla piattaforma di intrattenimento The Nemesis: gli utenti potranno così esplorare gratuitamente gli ambienti virtuali

Da sinistra: Paolo Dalla Sega, Paolo Streparava, Laura Castelletti, Paolo Zocchi e Franco Gussalli Beretta.

Presentato ufficialmente lo scorso 4 aprile, il progetto “Fabbrica del Futuro” di Confindustria Brescia per l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 ha coinvolto oltre 80 tra imprese selezionate, imprese sostenitrici e sponsor. All’evento sono intervenuti Laura Castelletti (vice sindaco di Brescia), Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia), Paolo Streparava (vice presidente di Confindustria Brescia delegato per l’associazione alle attività di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023), Paolo Dalla Sega (direttore artistico della Fabbrica del Futuro) e Paolo Zocchi (partner Ey e markets & private Italy leader). L’installazione – i cui lavori sono attualmente in corso – vedrà la luce al Parco dell’Acqua di Brescia di largo Torrelunga, il parco cittadino dedicato alla sostenibilità ambientale e gestito da AmbienteParco: l’inaugurazione è prevista per il prossimo 26 maggio. Il padiglione avrà una dimensione di 195 mq, con uno spazio esterno di 68,25 mq, e sarà realizzato all’insegna dell’ecosostenibilità, con portali di legno lamellare per la struttura portante, pannelli x-lam per solaio e travi portanti e policarbonato alveolare per il rivestimento, materiale sostenibile che verrà riciclato (tutte le specifiche tecniche sono disponibili nella scheda tecnica allegata al comunicato). L’installazione è realizzata dall’azienda bresciana Wood Beton, su progettazione dello studio Arw e con il contributo, per le tecnologie digitali, di innexHub.

Il padiglione avrà una dimensione di 195 mq, con uno spazio esterno di 68,25 mq, e sarà realizzato all’insegna dell’ecosostenibilità

All’interno del padiglione saranno raccontati i progetti di 30 aziende bresciane, selezionate attraverso il concorso di idee lanciato a settembre da Confindustria Brescia, e divise in 5 categorie tematiche:







Cultura d’impresa

  • Brawo
    Brawo è impegnata da diversi decenni in attività di stampaggio a caldo e lavorazione meccanica conto terzi di particolari in ottone, alluminio e altri materiali non ferrosi, servendo svariati settori, inclusa l’industria automotive. All’interno di questo contesto organizzativo, a partire da giugno 2021, è stato avviato il progetto “Smart Factory”, finalizzato ad incrementare la digitalizzazione dei processi, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità aziendale, e che verrà presentato nella Fabbrica del Futuro.
  • Fleming Tecna
    “Portale 360”, presentato da Fleming Tecna nella Fabbrica del Futuro, fotografa la cultura d’impresa dell’azienda unendo materie tecniche, legali, mediche e di approccio sistemico in un ambiente collaborativo di archiviazione digitale di documenti e uno scadenziario di attività ricorrenti. In questo sistema collaborativo, tutti gli utenti (responsabile risorse umane, acquisti, direzione, produzione, manutenzione) uniscono le proprie competenze a 360° per raggiungere gli obiettivi aziendali. L’utente può accedere alle sole aree consentite con la massima tutela delle privacy. “Portale 360” si integra con software e macchine aziendali per accompagnare l’impresa nel suo percorso verso la cultura e l’innovazione.
  • Gi Group
    Gi Group presenta nella Fabbrica del Futuro i progetti Academy 100% Employability e Women4. Academy 100% Employability è volto non solo a offrire ai candidati formazione gratuita, ma anche a garantire l’inserimento diretto in azienda con la certezza di un contratto a tempo indeterminato, ed è nato con l’intento di dare un futuro più solido e sereno, nonché nuove opportunità a candidati meritevoli e motivati. Women4 ha invece l’obiettivo di favorire l’occupabilità femminile in contesti tradizionalmente a prevalenza maschile, rispondendo alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e ai molti stereotipi che lo contraddistinguono, perché non esistono lavori da uomo o da donna, ma solo opportunità da cogliere.
  • Gnutti Carlo
    Il percorso di digitalizzazione all’interno di Gnutti Carlo ha lo scopo di creare un database di produzione solido ed integrato, svincolato dal fattore umano. La finalità del progetto non si limita alla sola acquisizione ed elaborazione del dato di produzione, ma al suo immagazzinamento in un’ottica «platform oriented». L’efficacia di tale percorso non può prescindere da un’adeguata e continua formazione, motivo per cui è stata implementata l’Academy come parte integrante del percorso Lean per tutto il gruppo. Si tratta di una scuola industriale dedicata a fornire metodi e competenze a tutti coloro che lavorano in azienda e contribuiscono al miglioramento continuo, abilitandoli ad un’efficace integrazione con il cambiamento.
  • Intelco Italia Informatica
    Intelco aderisce alla Fabbrica del Futuro portando un contributo di riflessione sull’evoluzione della “fabbrica”, da luogo di produzione a comunità di persone, e analizzando, in questo senso, la propria esperienza diretta e il proprio percorso evolutivo, individuando cinque elementi principali sui quali concentrare la riflessione condivisa: “Persone”, “Casa”, “Cultura aziendale”, “Organizzazione, Formazione e Innovazione”, “Nuovo modello di sviluppo”.
  • Saccheria Franceschetti
    Negli ultimi anni, Saccheria Franceschetti ha snellito e modernizzato tutte le procedure interne e, grazie ad un importante intervento informatico e tecnologico, ha acquisito maggior velocità ed efficienza nell’evasione delle richieste dei clienti. Le soluzioni adottate, illustrate nella Fabbrica del Futuro, sono state giudicate innovative anche a livello internazionale, e l’azienda è stata inserita come una delle case history italiane sul sito di Google Usa.

Ricerca e innovazione

  • Antares Vision
    Antares Vision Group ha debuttato nel metaverso a novembre dello scorso anno con AvGroupVerse, che offre uno spazio dove è possibile esplorare “l’ecosistema di tecnologie” di Antares Vision Group. Entrando in AvGroupVerse [spatial.io] è possibile vivere ciascuno degli “ambienti” della supply chain, dalle materie prime alla produzione, dal confezionamento alla logistica e alla distribuzione, fino al consumatore finale; saranno presenti le soluzioni tecnologiche per garantire la qualità, l’integrità e l’autenticità del prodotto (e delle materie prime), per tracciare la singola unità lungo la filiera, in ogni passaggio e in tempo reale, affinché arrivi al consumatore finale in modo sicuro e garantito, come scelta consapevole di sostenibilità.
  • Fabbrica d’Armi Pietro Beretta
    L’iniziativa “Beretta Intelligent Factory” si propone di sperimentare soluzioni basate su Intelligenza Artificiale in grado di supportare i processi industriali ad elevata complessità, affiancando e valorizzando l’intelligenza umana. In questo contesto s’inquadrano i progetti “Event-base Prediction System”, finalizzato al miglioramento dell’efficienza del sistema produttivo tramite manutenzione predittiva abilitata da machine learning, e “B-Wood”, un innovativo processo di classificazione estetica dei componenti in legno tramite computer vision e deep learning.
  • Feralpi Group
    Il progetto “Digital Factory Experience” prevede la possibilità di visitare virtualmente, e a 360 gradi, i plant produttivi del Gruppo, con un approccio inclusivo e smart, bypassando le barriere fisiche e tecnologiche. La Digital Factory Experience, attivata anche per ridurre il rischio di contagi da Covid-19 e in sostituzione delle visite fisiche in tempo di pandemia, permette tuttora di entrare nei principali plant di Gruppo: l’attività ha previsto la mappatura delle aree, la definizione dei percorsi per i visitatori, la produzione di contenuti multimediali ad hoc in funzione degli obiettivi, la creazione di
    visite per singolo plant, una landing page dedicata e l’integrazione nel corporate website, estendibile ai siti delle singole società.
  • Gruppo Grazioli
    La partecipazione del Gruppo Grazioli a Fabbrica del Futuro rappresenta un’occasione per far conoscere l’Additive Manufacturing al grande pubblico e mostrare le numerose applicazioni di questa tecnologia nel mondo industriale. La divisione G/Additive accompagna le imprese nel percorso di adozione della manifattura additiva: tecnologia che consente di produrre oggetti con geometrie complesse e dimensioni diverse, adattabili alle esigenze, riducendo i tempi e costi di produzione rispetto ai metodi di produzione tradizionali. Queste caratteristiche la rendono perfetta per la prototipazione rapida, ma anche per la produzione di componenti finiti, andando incontro al paradigma di “mass customization”. Aspetto fondamentale è la sostenibilità, derivante dal cambiamento di paradigma produttivo.
  • Infinity Id
    InfinityId ottimizza e migliora le mansioni all’interno di un’azienda, tramite soluzioni Rfid. Si tratta di un sistema di identificazione automatica – presentato nella Fabbrica del Futuro – che consente di rilevare oggetti sia da fermi che in movimento, garantendo un’ottimizzazione del flusso di movimentazione interno e un azzeramento degli errori umani. Questo sistema è inoltre in grado di monitorare l’avanzamento di produzione in tutte le sue diverse fasi, al fine di avere un controllo completo dei tempi e dei costi di processo, migliorando così l’operatività quotidiana.
  • Matchplat
    Attraverso una video-installazione, Matchplat racconterà nella Fabbrica del Futuro l’unicità delle proprie soluzioni: nata nel 2017, l’azienda mira a portare nelle imprese un nuovo metodo per identificare clienti business, distributori, fornitori, partner e concorrenti. L’innovazione si basa sull’unione tra un database con oltre 425 milioni di aziende in 196 paesi e algoritmi d’intelligenza artificiale per analizzarne i contenuti web. Il risultato è una profilazione in tempo reale delle imprese in base alle loro caratteristiche chiave.

Sostenibilità

  • Gruppo Ab
    Il portale video NetZero Tube, presentato dal Gruppo AB nella Fabbrica del Futuro, nasce per mettere in circolo e a fattor comune le conoscenze sulla produzione di energie alternative tramite cogenerazione, biogas e biometano, che rappresentano un tassello fondamentale per il compimento della transizione energetica. È composto da 3 canali video tematici, Biomethane Rng Channel, Biogas Channel e Cogeneration Channel, e rappresenta il punto di riferimento editoriale internazionale delle tecnologie che possono contribuire al raggiungimento dell’obiettivo delle zero emissioni nette. NetZero Tube è edito da AB, che da anni promuove l’informazione e il dialogo tecnico-scientifico su scala internazionale.
  • Marfran
    Marfran contribuisce al contrasto del cambiamento climatico, formulando appositamente nuovi compound a ridotto impatto climalterante validati tramite Carbon Footprint, lo strumento più avanzato e affidabile per stimare la quantità di gas serra causati da un prodotto. Lo scopo del progetto presentato nella Fabbrica del Futuro è stato lo sviluppo di nuove formulazioni di Tpe a ridotto impatto di Co2 equivalente, realizzate con materie prime da riciclo chimico, riciclo di materiali o prodotti a fine vita, garantendo una circolarità totale e una minor generazione di rifiuti. Analizzando le emissioni di gas climalteranti risparmiate utilizzando le formulazioni appositamente sviluppate da Marfran per ridurre la Co2 equivalente associata, sono state ottenute riduzioni sino al 40%.
  • Montecolino
    Montecolino presenta nella Fabbrica del Futuro il progetto “montECOlino recycling carpet”: un sistema di gestione della moquette per l’industria fieristica che prevede a fine vita la trasformazione della stessa in una nuova materia prima secondo i principi dell’economia circolare. Montecolino, grazie al riciclo delle proprie moquette, da giugno 2021 a dicembre 2022, ha evitato l’emissione in atmosfera di 1.592.926 kg di Co2 pari a 72.405 alberi equivalenti. Riciclare moquette, infatti, consente la riduzione del 78% dell’impatto in termini di Global warming (fonte LCA condotta dall’Università di Brescia)
  • Mori 2A
    Mori 2A presenta nella Fabbrica del Futuro il progetto Mori 2A Cares, filo conduttore di tutte le attività dell’Organizzazione con tema centrale la sostenibilità in tutte le sue declinazioni. Mori 2A Cares ha guidato fino ad oggi la realizzazione di importanti progetti sia in ambito sociale che ambientale, mentre tanti altri sono attualmente in fase di sviluppo o progettazione. A riconoscimento dell’impegno e del valore generato, ad ottobre 2022 il progetto Mori 2A Cares è stato selezionati da Aee Europe Conference & Expo 2022 per partecipare alla sessione “Climate Change and Carbon Reduction” come esempio aziendale di successo nell’applicazione della certificazione Uni Cei En Iso 50001 come driver per la sostenibilità.
  • Rubinetterie Bresciane Bonomi
    Tra 2011 e 2014, Rubinetterie Bresciane Bonomi ha realizzato un nuovo edificio produttivo a Gussago con un’area occupata di 113.000m², di cui 39.000m² coperti, a ridotto consumo energetico attraverso 7.372 pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva di 1800kW, la progettazione dell’edificio con copertura a shed e finestre a nastro orientate a nord per evitare abbagliamento ed eccessivo irraggiamento solare con surriscaldamento estivo, un’inclinazione delle falde di copertura rivolte a sud per costituire un supporto efficace per l’impianto fotovoltaico, la riciclabilità dei materiali di costruzione e una lunga serie di accorgimenti ecosostenibili che verranno ripresi all’interno della Fabbrica del Futuro.
  • Scao Informatica
    Scao Informatica presenta nella Fabbrica del Futuro eMachina Box, un dispositivo di edge computing che permette di collegare tutti i macchinari industriali, anche i più datati, e monitorare i consumi energetici legati alla produzione in fabbrica. Installato sui macchinari, eMachina Box permette di collegare diversi sensori e apparati elettronici: ad esempio, è possibile monitorare il consumo energetico dell’impianto a cui è collegato e integrare differenti dati, come le performance sul ciclo di produzione o sul numero di pezzi prodotti e/o lavorati.

Welfare

  • El.Com
    Nel mese di settembre dello scorso anno, El.Com ha aperto al pubblico la propria sede aziendale a Leno: un intero pomeriggio durante il quale i lavoratori, clienti, fornitori famiglie, cittadini e il territorio hanno partecipato all’Open day aziendale e durante il quale si è potuta visitare l’azienda, ma anche conoscere le pratiche di buona salute con l’ausilio di nutrizionisti, medici, massoterapisti, personal trainer. Presente anche il Marathon Sport Center con il percorso “passaporto sportivo” comprensivo di test con esercizi di equilibrio, forza, fiato, flessibilità. Durante l’evento è stata offerta frutta fresca a tutti i partecipanti, inoltre le attività di catering (healthy food) sono state affidate ad imprese sociali e associazioni che si occupano di inserimento lavorativo e disabilità. Tra i laboratori per bambini segnaliamo gli interventi di AmbienteParco Impresa Sociale Brescia, con approfondimenti sull’alimentazione.
  • Gefran
    Nel 2017 Gefran ha fondato Gefran Talent Academy, che utilizza un mix di strumenti e metodologie (corsi, master, coaching, reciprocal mentoring, training on the job) ed è rivolta alle persone dell’organizzazione in tutto il mondo. Per diffondere i percorsi di FLY, nel 2021 Gefran lancia kenFly, l’hub digitale sviluppato ad hoc su una piattaforma digitale esclusiva, che integra contenuti e strumenti innovativi per un’esperienza unica per le molteplici culture e generazioni che popolano il Gruppo. kenFLY è un campus virtuale dove le persone allenano le proprie competenze, si incontrano e scambiano idee. A partire dal 2022, l’hub include anche FLY Performance, il sistema di performance management che rafforza le opportunità di crescita e lo sviluppo della performance sostenibile grazie all’analisi oggettiva e al confronto periodico attraverso il feedback strutturato.
  • Omb Saleri
    Omb Saleri presenta nella Fabbrica del Futuro il «Patto di Comunità», nato nel 2022 su impulso di Paride Saleri. L’obiettivo perseguito è la promozione, realizzazione e diffusione di una nuova forma di cooperazione tra pubblico e privato per il miglioramento del territorio, in questo caso il Quartiere Primo Maggio. Un obiettivo che viene perseguito attraverso una serie di iniziative pratiche, mirate a soddisfare specifiche esigenze. É stata creata una squadra di calcio con 55 bambini, sono stati organizzati corsi di digitalizzazione per anziani e stranieri, corsi di rammendo e una rete di biblioteche.
  • Regesta
    Regesta presenta il progetto di “Digital Wellbeing”, nato a seguito della pandemia da Covid-19. In collaborazione con Alessio Carciofi (professore, autore e senior advisor in Corporate Digital Wellbeing) sono stati creati dei momenti di ascolto e di apprendimento di nuove competenze digitali per aumentare il benessere e prevenire stress e burn out dei dipendenti. A seguire, è stato quindi realizzato un playbook sul lavoro ibrido che fornisse possibili strade da percorrere per ritornare a investire sulle relazioni in azienda.
  • Saluber
    Saluber ha costruito una struttura aziendale moderna e a misura d’uomo, con spazi operativi, conviviali e di servizio su proposta dei loro collaboratori: bar, cucina, aula corsi, lavanderia, lavaggio auto, palestra, ambulatorio, spazio eventi. Nella Fabbrica del Futuro, Saluber presenta “Saluber Arena”, un concept culturale con serate musicali e teatrali. L’obiettivo è quello di far star bene ogni collaboratore, garantirgli formazione e strumenti di lavoro all’avanguardia, curando il benessere psico-fisico con momenti culturali, ludici e di fitness.
  • Vgv
    Nella Fabbrica del Futuro, Vgv presenta la sinergia nata con la cooperativa “A Mano A Mano”. Il legame tra queste due realtà deriva dalla necessità dell’una di ridurre i costi del processo di fornitura, caratterizzato da alcune fasi ad alta intensità di manodopera, e dell’altra di inserire nel contesto lavorativo persone con una disabilità certificata. Le attività svolte dal personale della cooperativa riguardano in particolare assemblaggio, cernita, selezione e confezionamento. Il progetto parte nel 2018: nel corso degli anni i lavoratori coinvolti sono aumentati da 22 a circa 109. Grazie alla sinergia tra Vgv e la cooperativa A Mano A Mano, nel 2019 è stato inaugurato un nuovo progetto: “Vgv Village”, luogo gestito in ottica di integrazione, dove sia i dipendenti Vgv sia i clienti esterni possono pranzare.

Sinergia impresa-territorio

  • Aqm
    Aqm impiega da molti anni la diagnostica e strumenti come la Tac per la ricerca e lo studio nei componenti metallici. Recentemente ha applicato le nuove tecniche alla liuteria, aprendo un nuovo scenario nel mondo degli strumenti musicali. Si tratta di applicazioni che svelano geometria, materiali e aspetti costruttivi degli strumenti musicali, quelli ad arco in particolare, attraverso l’elaborazione digitale di scansioni bi e tridimensionali. Il risultato di una tomografia è una dettagliata “fotografia” con informazioni precise al decimo di millimetro, che permette di “entrare” all’interno di violini, viole e violoncelli, e studiarli senza danneggiarli. L’iniziativa verrà presentata nella Fabbrica del Futuro.
  • Bbs
    Bbs progetta e realizza soluzioni Ict per la pubblica amministrazione, aziende ed enti: soluzioni di e-government, marketing territoriale, Ar e Vr, intelligenza artificiale, piattaforme e portali web (l’ultimo in termini di rilascio il nuovo portale del Comune di Brescia per Capitale della Cultura 2023), sviluppo di App e Pwa, soluzioni digital signage touch. L’azienda utilizza nuove tecnologie quali realtà virtuale, realtà aumentata, video interattivi, e intelligenza artificiale anche nei contesti educativi per tematiche come la sostenibilità, l’educazione, la cultura, come ad esempio “Latte nelle Scuole”, progetto europeo promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, distribuito a oltre 20 mila classi delle scuole primarie in Italia.
  • Fedabo
    Fedabo presenta il progetto Voce (acronimo di “Vallecamonica comunità energetica”), nato dalla volontà dell’azienda di proporre agli studenti del territorio della Valle Camonica un percorso didattico innovativo e coinvolgente, incentrato sull’attuale e complessa tematica delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer). Si tratta di un progetto di Alternanza Scuola Lavoro teso a coinvolgere direttamente le giovani generazioni nello studio e nell’approfondimento di tematiche sociali e ambientali di grande attualità, e nella progettazione di soluzioni concrete per un futuro sempre più sostenibile.
  • Fonderie Ariotti
    Nel 2021, Fonderie Ariotti ha deciso di condividere parte della sua storia attraverso il blog aziendale “Fusioni – Storie di Fonderia”, presente sul sito web aziendale, e attraverso testimonianze dell’impegno attivo dell’azienda nell’ambito della sinergia Impresa-Territorio. In 110 anni di storia, la Fonderia ha saputo convivere con persone di diverse nazionalità, tra cui rumeni, bosniaci, serbi, albanesi, senegalesi, tunisini, algerini, ghanesi, indiani e peruviani, che lavorano insieme agli italiani. Inoltre, nel team ci sono donne e uomini di diverse età, culture, religioni, abitudini e passioni.
  • Olimpia Splendid
    Per celebrare la nomina di Capitale italiana della Cultura e la creatività della produzione industriale bresciana, Olimpia Splendid si impegna a trasformare in opera d’arte una casa per studenti, nell’antico quartiere del Carmine di Brescia. La facciata sarà completamente decorata nel corso del 2023 con un intervento di street art, curato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Laba vincitori del contest Fabbrica d’Arte. Un omaggio alla città e al talento dei giovani artisti di domani.
  • Ori Martin
    Il progetto presentato da Ori Martin nella Fabbrica del Futuro parte dall’idea di un nuovo rapporto tra impresa-città-lavoro-cittadini. Un’idea di sinergica collaborazione dove, nella visione futuristica di una vera smart city, da un lato le case si scaldano con il calore residuo delle acciaierie sempre più sostenibili e meno impattanti e dall’altro le imprese collaborano anche dal punto di vista della bellezza urbana, finanziando il restauro dei musei e della città stessa, con parchi pubblici che si animano d’arte e di cultura, in una nuova visione di collaborazione pubblico-privato che possa portare benefici a tutti. Su questo solco nasce l’idea del murale lungo la tangenziale ovest, omaggio alla bellezza di Brescia, alla storia che rappresenta ed alla resilienza di un popolo che non si piega di fronte alle difficoltà.

Grazie all’impegno di Confindustria Brescia e Ance, per la Fabbrica del Futuro verrà inoltre creato il metaverse “BresciaVerse” sulla piattaforma di intrattenimento The Nemesis che offre innovative esperienze di realtà virtuale, nel quale gli utenti – in qualsiasi luogo fisico si trovino – potranno creare il proprio avatar, esplorare gli ambienti virtuali e i contenuti della Fabbrica del Futuro, con accesso gratuito. Sul portale sarà possibile visionare, in costante aggiornamento, tutte le iniziative previste nei prossimi mesi.

 














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