Un robot che svolge il ruolo di assistente comandato dall’utente tramite semplice contatto, con una programmazione “tattile”, senza il ricorso alla voce e a sistemi di telecamere (foto in alto). È nato dalla collaborazione tra la cattedra per la produzione individualizzata dell’università Rwth di Aquisgrana e Kuka Robotics. Il suo nome è Lbr iiwa, acronimo di Leichtbauroboter, robot leggero, mentre iiwa significa “intelligent industrial work assistant”. È uno dei prodotti del vasto assortimento di robot industriali di Kuka ,che copre tutti i range di portata e le tipologie di robot.
Questo assistente collaborativo dai movimenti gentili e determinati che può sollevare carichi fino a 14 chili in un raggio d’azione di 800 millimetri e che normalmente dalla sua posizione a pavimento, a soffitto o a muro, può coadiuvare lavorazioni meccaniche, fissaggi, manipolazione su altre macchine, è stato una delle star del festival della robotica il Robodonbnien che si è svolto a settembre a Colonia.
I visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a un workshop finalizzato alla produzione di elementi di costruzione pieghevoli da assemblare una struttura di grandi dimensioni: il robot guidava il visitatore attraverso le attività di montaggio, interagendo in modo tattile e visivo con la controparte umana. Lbr iiwa ridefinisce le potenzialità della robotica industriale in maniera completamente nuova : uomini e robot si trovano ad operare fianco a fianco nella risoluzione di compiti altamente complessi, annullando le barriere protettive e delimitando nuove aree di lavoro con maggior redditività e massima efficienza. Un passo avanti su un percorso definito da tempo: già da alcuni anni KUKA Roboter e Siemens Drive Technologies hanno messo a punto un’applicazione per l’integrazione perfetta del robot nell’interfaccia Sinumerik, che rende più facile ed ergonomico sia il comando che la programmazione per gli integratori e gli operatori delle macchine utensili.
