Cisco e Intesa Sanpaolo, una collaborazione strategica per spingere su economia circolare, open innovation e cybersecurity

Tecnologie abilitanti, consulenze e un plafond di 5 miliardi per accelerare la transizione delle imprese verso nuovi modelli di business che ruotano attorno al digitale

Agostino Santoni, ad di Cisco Italia, e Guido De Vecchi, general manager di Intesa Sanpaolo Innovation Center
Agostino Santoni, ad di Cisco Italia, e Guido De Vecchi, general manager di Intesa Sanpaolo Innovation Center.

L’accordo fra il colosso della tecnologia Cisco, Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center ha come obiettivo lo sviluppo di progetti dedicati alla sostenibilità, alla digitalizzazione, all’innovazione e alla gestione delle risorse umane, rafforzando la collaborazione fra le tre realtà che va avanti dal 2016. Cisco si occuperà di mettere a disposizione competenze e tecnologia, mentre Intesa Sanpaolo permetterà l’accesso al plafond circular 2018-2021, un fondo che mette a disposizione delle imprese 5 miliardi di euro per la transizione verso modelli di business circolari, che favoriscono ricircolo, riciclo e riutilizzo delle materie prime, minimizzando gli sprechi. Il ruolo di Intesa Sanpaolo Innovation Center sarà quello di offrire la consulenza, che verrà erogata attraverso il Circolar Economy Lab di Milano, realizzato insieme a Cariplo Factory.

La collaborazione, ufficializzata tramite la firma di un Memorandum of Understanding, si concentrerà su tre aree: open innovation, cybersecurity e neuroscienze. Per l’open innovation, l’accordo prevede una serie di collaborazioni, la più importante delle quali è rappresentata dall’adesione di Cisco, al fianco di Fca e Iren, allo Smart Mobility Corporate Club, iniziativa avviata lo scorso agosto da Intesa Sanpaolo Innovation Center che mira a rafforzare l’ecosistema dell’innovazione nell’ambito della smart mobility, facendo leva anche sul programma di accelerazione di startup internazionali condotto da Techstars. I membri del Club beneficiano di servizi personalizzati, contatti privilegiati per l’avvio di sperimentazioni tecnologiche con le startup del programma Techstars, consulenza tecnologica e attività di scouting di startup italiane ed estere tramite il network Intesa Sanpaolo Innovation Center.







Per quanto riguarda la cybersecurity, l’obiettivo dell’accordo è condividere competenze, per creare in sinergia servizi innovativi a favore dei due gruppi e del mercato, oltre che per promuovere la diffusione delle conoscenze sul tema della sicurezza informatica attraverso workshop e altri eventi dedicati da organizzare con il supporto dell’Area di Governo Chief IT, Digital and Innovation Officer di Intesa Sanpaolo e dell’Artificial Intelligence Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Passando alle neuroscienze, lo scopo dell’accordo è di applicarle nell’ambito delle risorse umane, facendo leva sul sistema di mappatura del personale “fluido” sviluppato da Cisco che consente di valorizzare le competenze e ottimizzare ambiti di attività e progetti seguiti. Intesa Sanpaolo Innovation Center, con il proprio Neuro Science Lab ha già attivato numerosi studi e progetti dedicati alle risorse umane, all’apprendimento e al marketing. Le due società si propongono di mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze per lo studio di nuovi servizi per le aziende, con particolare attenzione allo smart working.

«Con questo accordo si mettono in campo le migliori risorse tecnologiche, finanziarie e formative per sostenere la crescita del Paese e delle sue imprese, coniugandola con la promozione di modelli di economia circolare che consentono di perseguire sviluppo e sostenibilità», ha dichiarato Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia. «Mettiamo a fattor comune i nostri punti di forza e gli ecosistemi di innovazione con cui collaboriamo e ampliamo una partnership che ci unisce già da tempo; insieme potremo dare un contributo fattivo alla competitività a livello globale delle aziende italiane, raggiungendole sul territorio grazie alla forza e alla presenza capillare di Intesa Sanpaolo. Potremo offrire loro tutte le opportunità della tecnologia, come parte del nostro impegno per la digitalizzazione del Paese».

«La collaborazione strategica con Cisco rafforza le attività del Gruppo Intesa Sanpaolo per l’innovazione e ci fornisce ulteriori strumenti per supportare le imprese italiane su più fronti di estrema importanza per la loro competitività, come la transizione verso un nuovo modello economico circolare, il dialogo con le startup, la protezione dei dati digitali e dagli attacchi online e l’applicazione delle neuroscienze per gestire e valorizzare al meglio il lavoro e la risorsa più preziosa, il capitale umano», spiega Guido de Vecchi, direttore generale Intesa Sanpaolo Innovation Center.














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