CES 2020 – Renault con Otodo connette l’auto alla casa

L'obiettivo dell'accordo è di consentire all'utente di controllare dal cruscotto del suo veicolo gli oggetti connessi della sua smart home. A fine anno i primi modelli in Europa

Automobile connessa via touch screen all’abitazione e viceversa. Abbassare il termostato, far scendere le persiane, spegnere luci. Poi, sulla strada di casa, rimettere la propria abitazione in “funzione” per trovarla calda e illuminata bene, magari con la lavatrice in funzione. Ma anche agire all’inverso, inviando informazioni o comandi al veicolo da casa tramite uno smartphone o un assistente vocale connesso.

Non si tratta di fantascienza ma la soluzione presentata al Ces 2020 di Las Vegas (in corso sino al 10 gennaio) che Renault, in partnership con Otodo, ha mostrato e che potrebbe mettere a disposizione a fine 2020 in diversi paesi europei sui modelli equipaggiati con il sistema Easy Link. Ovvero, i nuovi Zoé, Clio e Captur.







 

L’accordo con Otodo

A garantire le connessioni e la loro sicurezza Otodo – pioniere della connettività smart home e detentrice di una piattaforma tecnologica che consente il controllo remoto di vari oggetti connessi. I due partner non specificano ancora quali marchi di oggetti saranno interessati da questa soluzione. Ma è probabile che i prodotti Legrand, Somfy o Bosch siano nell’elenco.

 

Semplice e sicuro

Il servizio consente agli utenti di automatizzare, in totale sicurezza, alcuni compiti della vita quotidiana, agendo direttamente dal veicolo e in modo simultaneo su diversi oggetti connessi della casa. Tramite una app sono due gli scenari disponibili: Leaving Home, per mettere la casa “a dormire” e Arriving Home, per “risvegliare” la casa. L’utente stabilisce poi la distanza tra veicolo e domicilio a partire dalla quale i vari scenari gli saranno proposti

 

Un progetto con radici in Symbioz

Nel 2017, Renault aveva manifestato il desiderio di rendere il veicolo un’estensione della casa con la sua concept car Symbioz, che non era pensata per comunicare con una smart home ma per scambiare energia e informazioni con la casa e servire da batteria di riserva per la stessa in caso di mancanza di corrente.

 

 














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