Con Bmw i Interaction Ease, la casa tedesca immagina una cabina di pilotaggio dedicata alla mobilità autonoma. L’accento è stato posto sullo sviluppo dell’interazione più naturale possibile tra il passeggero e il veicolo. Sarà quindi possibile interagire con l’assistente personale intelligente tramite tocco, gesti o linguaggio naturale.
La Bmw ha spiegato che vuole offrire un sistema di tracciamento dello sguardo che consenta all’intelligenza artificiale di rilevare su quale oggetto si trova lo sguardo del passeggero. Un comando o gesto vocale può anche avviare l’interazione con l’oggetto target. In tale contesto, il passeggero può ottenere informazioni su un ristorante, un negozio o un cinema che sta guardando.
Uno schermo al posto del parabrezza
Uno schermo copre l’intera larghezza del finestrino anteriore del veicolo. Questo può fungere da interfaccia di realtà aumentata fornendo informazioni ai passeggeri che corrispondono alla posizione del veicolo se è attivata la modalità Esplora. Le modalità Entertain e Ease consentono di accedere al sistema di infotainment e guardare film o rilassarsi. Per quest’ultima modalità, il suono è stato progettato dal compositore Hans Zimmer e dallo specialista del suono della Bmw Renzo Vitale.
I finestrini laterali, che possono essere trasparenti o nascondere l’interno del veicolo dall’esterno, hanno anche funzioni intelligenti. Diventano opachi quando è attiva la modalità Entertain.
Nel 2021 le Mmw iNext
Le prime soluzioni Bmw i Interaction Ease saranno commercializzate sulla Bmw iNext, annuncia il produttore senza fornire dettagli sulle caratteristiche esatte che verranno implementate nel veicolo. Il veicolo, che sarà commercializzato a metà del 2021, avrà una connettività 5G. Oltre ai vantaggi per i sistemi di assistenza alla guida, il 5G fornirà il sistema di infotainment in una migliore qualità.