Call 4 Applications 2022, il contest di Elmec 3D per sviluppare nuove idee

Il team ha ideato questa sorta di competizione rivolta a persone che non lavorano quotidianamente tra stampanti 3D, progetti e prototipi

Davide Taverna, sales account di Elmec Informatica, ha proposto il rifacimento della copertura in plastica del motore di un cancello elettrico

Una “caccia alle idee” che ha coinvolto tutti i dipendenti del Gruppo Elmec Informatica: questo è Call4Applications 2022, il contest ideato da Elmec 3D, la business unit dedicata alle tecnologie di manifattura additiva. Il team ha lanciato questa sorta di competizione rivolta a persone che non lavorando quotidianamente tra stampanti 3D, progetti e prototipi, sono più libere di immaginare l’impossibile!

«Abbiamo invitato tutti i dipendenti del gruppo a dare libero sfogo alla creatività, proponendoci l’ottimizzazione di accessori di uso quotidiano, la progettazione di oggetti immaginati ma mai reperiti sul mercato o di parti di ricambio ormai fuori produzione» racconta Sara Besnati, responsabile marketing Elmec 3D.







Le idee proposte sono state tante e quasi tutte realizzabili grazie alla tecnologia 3D che sempre più si dimostra trasversale a molti settori. Degli esempi? Un adattatore per luce da fissare al manubrio della bicicletta, le cerniere dell’oblò di una barca ormai fuori produzione, un fermaporte multifunzione e un componente parte del sistema di scorrimento di tende a binario.

Il vincitore? Davide Taverna, sales account di Elmec Informatica, che ha proposto il rifacimento della copertura in plastica del motore di un cancello elettrico, ormai danneggiata dagli agenti atmosferici ma ancora necessaria per proteggere i componenti elettronici. Non essendo una motorizzazione recente, il pezzo è fuori produzione.

«Spesso i produttori di pezzi di ricambio li tolgono dai listini, non potendo mantenere all’infinito le produzioni e non potendone tenere sufficiente scorta a magazzino» spiega Antonio Vulcano, technical manager & application engineer Elmec 3D. «La stampa 3D consente la replicazione del pezzo on-demand quando si rivela necessaria la sostituzione, potendo così contare su un magazzino digitale a costo zero».

I criteri che hanno guidato la scelta dell’idea vincente sono stati la sostenibilità, l’utilità e la convenienza della produzione con tecnologia 3D.

«Ringrazio tutti i colleghi che hanno partecipato all’iniziativa» conclude Sara Besnati. «Noi di Elmec 3D abbiamo dato forma alle loro idee e offerto la possibilità di avere tra le mani ciò che avevano tanto cercato. Loro sono stati per noi fonte di ispirazione e ci hanno dato l’opportunità di arricchire la nostra expertise».














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