Bosch Rexroth amplia il catalogo di componenti destinati alle macchine per il recycling

Le soluzioni dell'azienda sono studiate per semplificare la progettazione, migliorare l’istallazione e massimizzare la produttività

Sytronix di Bosch Rexroth

Fra le soluzioni e componenti realizzati a Bosch Rexroth non mancano prodotti destinati al settore delle macchine per il recycling, molti dei quali sviluppati direttamente in Italia, nella sede di Cernusco, dove vengono realizzati centrali e azionamenti completi per trituratori e premacinatori, ma anche presse orizzontali e compattatori. Il reparto Industrial Hydraulics di Bosch Rexroth include personale dedicato alla progettazione e allo sviluppo di sistemi completi e un’officina dove le soluzioni vengono assemblate fisicamente.

Nel catalogo di Bosch Rexroth è presente la pompa a pistoni assiali A15VSO con regolatore LRDGE2. Grazie alla sua modularità e flessibilità, il regolatore LRDGE2 coniuga la gestione della potenza assorbita per evitare di sovraccaricare il motore elettrico, la limitazione della pressione di lavoro pilotata da remoto e la gestione elettro proporzionale della cilindrata, che permette di variare con continuità la portata erogata dalla pompa. Tutto questo concorre al dimensionamento ottimale della macchina e del motore elettrico, con una riduzione dei costi energetici dal momento che un motore elettrico dimensionato in modo corretto lavora in condizione di efficienza più elevata. Permette inoltre di semplificare l’installazione e l’avviamento, poiché è un controllo modulare facilmente scalabile che si adatta ai contesti più diversi di ciclo macchina.







Le pompe A4VBO – pressione operativa oltre i 350 bar

Bosch Rexroth offre un’ampia gamma di pompe per il settore industriale. Una nuova necessità delle macchine per il recycling èraggiungere pressione operativa superiore ai 350 bar aumentando il campo di lavoro. Richiesta che negli ultimi anni è sempre più forte perché permette di coniugare una riduzione degli ingombri – ad esempio cilindri più piccoli – e massimizzare la produttività del sistema riducendo i fenomeni di rifiuto taglio. Bosch Rexroth ha sviluppato una soluzione unica, la pompa A4VBO, parte della gamma prodotti A4, contraddistinta da affidabilità in contesti gravosi, che permette di superare i limiti dei 350 bar spingendosi fino ai 450 bar di pressione nominale di funzionamento. È una pompa idonea per applicazioni in circuito aperto che si trova disponibile in taglie da 71 cm³ fino a 450 cm³. In particolare, la taglia 250 da cm³ opera fino a 1800 giri minuto senza necessità di sovra alimentazione, mantenendo così inalterato il layout di macchina anche per i mercati con frequenza di rete pari a 60 Hz

Innovazione continua con il Sytronix

Un altro sistema vantaggioso per il recycling è il Sytronix, concepito come uno dei prodotti principali di Idraulica connessa per le soluzioni ibride. Questo sistema combina le funzionalità e i principali vantaggi di entrambe le tecnologie, elettronica e oleodinamica. Con gli azionamenti pompe a velocità variabile Sytronix di Rexroth, l’affidabilità di un’idraulica potente e l’efficienza energetica dell’elettronica compatta agiscono in sinergia. I suoi vantaggi sono: un’elevata precisione grazie ai controlli idraulici best-in-class, l’estrema compattezza grazie al principio modulare e l’elevata scalabilità grazie ad una ampia gamma di modelli.

Hägglunds: soluzioni affidabili, resistenti, modulari e digitalizzate

Per quanto riguarda l’offerta di azionamenti rotativi ad alta coppia e bassa velocità di lavoro, Bosch Rexroth propone il portfolio di soluzioni Hägglunds che integrano motori a pistoni radiali e centrali idrauliche progettate su misura. L’ampia gamma di azionamenti diretti spicca per le dimensioni contenute ed offre un impareggiabile rapporto coppia/peso. Sono stati concepiti per gli ambiti industriali e si adattano perfettamente alle elevate esigenze dei costruttori o utilizzatori delle macchine per il recycling. Tali azionamenti offrono molte funzionalità che migliorano la performance e la produttività degli impianti. Gli azionamenti diretti di tipo idraulico vengono sempre di più utilizzati sulle macchine per il recycling come trituratori e premacinatori, quelli di Hägglunds in particolare riescono a garantire una elevata coppia allo spunto, disponibile a bassissimi regimi di rotazione: già da 1 o 2 rpm è possibile erogare oltre ’l’85% della coppia massima – soprattutto erogarla con continuità – e una elevatissima protezione dei carichi impulsivi, grazie alla bassa inerzia del motore idraulico. Questo consente di raggiungere una elevata affidabilità e continuità di esercizio della macchina. Nel catalogo dei motori a cilindrata fissa a pistoni radiali Hägglunds, caratterizzati dall’elevata coppia specifica per unità di peso, quelli più utilizzati per il settore del recycling sono il CA, CB o il CBm, motori con i quali si possono gestire dalle migliaia fino a centinaia di migliaia di Nm fin dai più bassi regimi di rotazione.

Da non sottovalutare è anche la resistenza degli azionamenti: capita che durante le operazioni di riciclaggio possa essere inserito del materiale più duro rispetto a quello che viene normalmente destinato alla macchina, per questo possedere un azionamento che resista agli urti è un grande vantaggio. Questi motori proprio perché lavorano a basso regime di rotazione e sono collegati in diretta con l’albero della macchina, senza la necessità di riduttori, risultano più affidabili e resistenti durante tutto il processo di riciclaggio.

Per quanto riguarda la modularità degli azionamenti Hägglunds sono definiti da tre parametri: la potenza istallata, ovvero il motore elettrico, la portata d’olio massima della centrale, quindi la dimensione delle pompe e la taglia motore idraulico.  I tre elementi che caratterizzano i limiti del diagramma coppia velocità, ovvero la condizioni operative della macchina. Grazie alla modularità delle soluzioni, si possono modificare facilmente questi tre parametri, allargando il diagramma coppia velocità delle caratteristiche operative in base alle richieste dell’utilizzatore finale. Bosch Rexroth fornisce l’azionamento adatto per il tipo di lavoro oggi, ma se in futuro per un cliente dovesse necessitare di cambiare il materiale da lavorare, le richieste di produzione, la filiera a valle, l’azionamento è assolutamente adattabile: sostituendo uno, due o tutti e tre i componenti si può salvaguardare parte dell’investimento iniziale.

Ultima, ma di certo non per importanza, la digitalizzazione è una esigenza sempre più importante ed incentivata grazie alla spinta innovativa dell’industria 4.0 nel panorama italiano. La centrale Hägglunds è dotata di una elettronica interconnessa in grado di monitorare a 360° il funzionamento della macchina, controllando in ogni momento la velocità, la pressione, la coppia e i carichi dell’azionamento idraulico. L’elettronica è connessa in digitale, caratteristica che permette un inserimento semplice dell’azionamento nel layout di sistema.














Articolo precedenteAd Hannover Messe 2021 l’offensiva di Schneider Electric per l’automazione industriale
Articolo successivoLeonardo e Iit insieme per lo sviluppo di nuove soluzioni di supercalcolo, IA e robotica






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui