Università Bocconi annuncia le 19 start-up del programma B4i

Komete, movido, Nutriti e Qodeup sono le quattro realtà che entrano nel programma di accelerazione di quattro mesi, ricevendo anche un supporto di 30.000 euro

Il programma B4i – Bocconi for innovation per accelerare e pre-accelerare le start-up, giunto alla terza edizione, continua a riscuotere successo. Rispetto alla precedente call sono arrivate il 20% di candidature in più, arrivando a quota 280. Fra queste, ne sono state selezionate 19: 4 parteciperanno al programma di accelerazione, e avranno diritto a un supporto economico di 30.000 euro, mentre altre 15 seguiranno un percorso di pre-accelerazione.

I criteri di selezione delle startup sono stati l’innovatività dell’idea imprenditoriale, la qualità del team di fondatori, la capacità di soddisfare il mercato e l’attinenza con le tre aree di specializzazione nelle quali ha deciso di strutturarsi B4i – Bocconi for innovation, cioè







  • Digital Tech, dedicata alle start-up con un focus sulle tecnologie digitali e alle loro applicazioni in settori professionali e commerciali diversi, che è coordinata da Massimo Della Ragione; 
  • Sostenibilità, coordinata da Stefano Pogutz, dedicata ai progetti volti a rispondere alla sfida dell’emergenza climatica e a sostenere l’imprenditorialità sociale;
  • Made in Italy, coordinata da Gabriella Lojacono, con focus su manifatturiero, fashion, food e  gli altri settori cardine nella tradizione culturale ed economica italiana.

Parteciperanno al programma di accelerazione di 4 mesi Komete, movido, Nutriti e Qodeup, mentre queste sono le 15 che avranno accesso al programma di pre-accelerazione: aMuse, BugsLife, Campo Digitale, CIBI Spray, DEMETRA, EasyLab, Gallerinsta, Ittinsect, Khoon, Kidaria Bioscience, NextGenGuard, Readders, Svei, The Hijabis e Urbana (Eat’s Green).

«L’incremento del numero di candidature è il frutto dei risultati che B4i – Bocconi for innovation ha conseguito insieme alle startup del primo e secondo batch e la nostra crescita coincide con il numero di investimenti, assunzioni, pubblicazioni e premi che le startup già accelerate hanno raggiunto nell’ultimo anno e mezzo», ha dichiarato Markus Venzin, prorettore all’Innovazione dell’Università Bocconi. «Mi riferisco a start-up come Digitazon (Duing) che ha chiuso un round di finanziamento da 420 mila euro; a Endelea, che ha vinto il Premio Gaetano Marzotto “2030 Social Impact Prize”, ha aperto un’azienda locale in Tanzania con headquarter in Dar es Salaam e oggi impiega 10 sarti locali full-time; e ancora a Qi4M, il cui tasso di crescita dei ricavi è cresciuto del 480% anno su anno. In generale, durante la loro accelerazione, 5 startup hanno assunto più di 10 dipendenti a tempo indeterminato, con almeno 1-2 dipendenti assunti per startup; hanno ottenuto premi e sono state inserite all’interno di prestigiose riviste nazionali e pubblicazioni accademiche. I risultati conseguiti da molte di loro hanno naturalmente attratto tante altre startup e questi risultati rappresentano la base anche per l’avvio della terza edizione. Confermiamo inoltre gli obiettivi strategici di B4i, primo tra tutti “Business Meets Tech” con il desiderio di accelerare un numero sempre maggiore di startup focalizzate sul deep tech, cioè dotate di brevetti e innovazioni legate al mondo dell’Intelligenza Artificiale, Materials Science, IoT. In questo sarà strategico allargare sempre di più la nostra rete di partnership».

«Sono state settimane di selezione molto impegnative per il nostro team, considerata la crescita di candidature, per numero e qualità, pervenute durante la terza “Bocconi for Innovation Startup Call”: oltre 280 dalla rete di Bocconi e dai suoi partner, con il 13% di candidature provenienti da imprenditori internazionali», ha dichiarato Nico Valenti Gatto, operating director di B4i – Bocconi for innovation. «Abbiamo notato un positivo effetto passaparola tra gli imprenditori, che in alcuni casi consigliano B4i ad altri candidati: spesso queste sono proprio le candidature migliori. Abbiamo riscontrato una crescita di fatturato da parte delle startup che hanno già concluso il primo programma di accelerazione, alcune con >€10k MRR. Inoltre, l’interesse degli investitori dopo i nostri Demo Day è un ulteriore indice della qualità e quantità di lavoro svolto dalle start-up: l’ultimo Demo Day tenutosi il 1° marzo ha generato in totale 34 contatti tra investitori e start-up. Il livello sempre più alto dei team ci sprona ad allargare la rete di servizi e partnership per permetterci di offrire servizi in linea con i bisogni operativi e strategici degli imprenditori con cui lavoriamo. Recentemente abbiamo aggiunto al nostro network anche Boolean Careers e Le Wagon per dare accesso a risorse tech, Notion e Miro per poter lavorare con sistemi di project e knowledge management efficienti, Payfit per gestire più agilmente le risorse umane ed il payroll, e altri partner tra cui Mia Platform e Leyton – per fornire supporto rispettivamente in devops e candidature a bandi».














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