Tutti a Bimu per conoscere le tecnologie abilitanti fra 5 anni e l’identikit dei fornitori ideali

di Chiara Volontè ♦︎ Cluster Fabbrica Intelligente, con i pathfinder Cisco, Deloitte e Sap, e i Lighthouse Plant di Abb e Tenova Ori Martin, ha organizzato due tavole rotonde (15-16 ottobre) presso la Fiera di riferimento per l’industria manifatturiera. Modera il direttore Filippo Astone

Quali sono le ultimissime frontiere della manifattura? Che cosa accadrà nei prossimi cinque anni in questo mondo? Come si fa innovazione? Che cosa succederà alle fabbriche dopo il Covid? E come saranno i nuovi robot di produzione? Come verranno investiti i soldi del Recovery Fund? L’industria, vero motore del Paese, avrà la risonanza che merita? Mentre la trasformazione digitale riuscirà ad essere la leva strategica nel piano di sviluppo finanziato dai fondi Ue?

Queste e altre domande troveranno risposta nel corso delle due tavole rotonde che il Cluster Fabbrica Intelligente, l’Associazione presieduta da Luca Manuelli, ha organizzato in occasione del Bimu, la Fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, che si terrà presso il Quartiere espositivo Fieramilano dal 14 al 17 ottobre prossimi.







Sarà il direttore di Industria Italiana Filippo Astone a moderare i due eventi, che avranno luogo giovedì 15 ottobre alle ore 10.30, e venerdì 16 ottobre ore 12.10. Alle due tavole rotonde by Cfi parteciperanno i pathfinder Cisco, Deloitte e Sap, e i Lighthouse Plant di Abb e Tenova Ori Martin.

Filippo Astone, direttore di Industria Italiana

 

Giovedì 15 ottobre: Le tecnologie per la manifattura nei prossimi cinque anni

Protagoniste dell’evento di giovedì 15 ottobre saranno le tecnologie abilitanti per la manifattura del futuro. In particolare, ci si focalizzerà sulle sfide che il Cluster Fabbrica Intelligente dovrà affrontare per contribuire alla roadmap della manifattura integrata che verrà. A introdurre gli interventi Flavio Tonelli, professore di Progettazione e gestione degli impianti industriali e Gestione delle Operations all’Università degli Studi di Genova, che spiegherà la nuova roadmap e il futuro tecnologico delle fabbriche italiane. Saranno i tre pathfinder (partner tecnologici) del Cluster, Cisco, Deloitte e Sap, a prendere la parola.

Luca Manuelli, cdo di Ansaldo Energia, ceo di Ansaldo Nucleare e presidente del Cluster fabbrica intelligente

In particolare, Michele Dalmazzoni (Cisco) parlerà delle reti dati nelle e tra le aziende, così da rendere sicura la collaborazione smart nelle nuove catene del valore. Andrea Muggetti, responsabile IoT e Francesco Tozzi, leader member OT Security (Deloitte) si concentreranno sul security by design, nell’ottica di una digitalizzazione sicura della produzione resiliente, connessa ed integrata. Infine, Andrea Pagliari (Sap) si focalizzerà sulla raccolta e coordinamento dei dati attraverso le piattaforme digitali estese alle supply chain riconfigurate.

Michele_Dalmazzoni
Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Iot leader at Cisco Italy

Venerdì 16 ottobre: I grandi impianti faro, il futuro della supply chain ideale e il ruolo dei fornitori

Protagonisti della tavola rotonda di venerdì 16 ottobre saranno i Lighthouse Plant, il loro ruolo in qualità di abilitatori tecnologici e l’esperienza di essi come fabbrica intelligente estesa alla filiera. Ci si focalizzerà in particolare sui grandi impianti faro di Abb a Dalmine e di Tenova Ori Martin a Brescia, sul futuro della supply chain ideale e sul ruolo dei fornitori. Sarà il presidente del Cluster Fabbrica Intelligente, nonché cdo di Ansaldo Energia e ceo di Ansaldo Nucleare Luca Manuelli ad aprire i lavori, introducendo il tema della trasformazione digitale come leva strategica nel piano di sviluppo finanziato dal Recovery Fund.

Giuseppe Marino, ad di Ansaldo Energia

Il direttore di Industria Italiana Filippo Astone, che modererà la tavola, intervisterà l’amministratore delegato di Ansaldo Energia Giuseppe Marino: focus su progetti e strategie dell’azienda, riconfigurazione delle catene del valore nel settore energetico, sfide del comparto, iniziative di innovazione. Sempre con un occhio rivolto allo scenario economico attuale, tra opportunità offerte dal Recovery Fund e ripartenza post-lockdown. Prenderanno parte all’evento i due Lhp Abb e Tenova Ori Martin. Fabio Golinelli, responsabile del plant Abb di Dalmine, mostrerà il progetto filiera 4.0 di Abb Lighthouse Plant. Enrico Malfa (R&D director Tenova)  e Maurizio Zanforlin (R&D director Ori Martin) si concentreranno sull’acciaio 4.0, tra digitalizzazione ed evoluzione della filiera.

Fabio Golinelli, manager dei processi avanzati e delle tecnologie di Abb Italia

L’evento sarà anche l’occasione per presentare la XFactory LightHouse Plant Open Innovation Challenge, l’iniziativa organizzata dal Cluster Fabbrica Intelligente insieme all’Open Innovation di Regione Lombardia e ai Lhp di Abb e Tenova Ori Martin. La sfida si rivolge alle start-up e scale-up, mpmi e mondo della ricerca, che si propongono come fornitori di soluzioni innovative ai soggetti industriali attivi nel manifatturiero 4.0. Un’occasione imperdibile per entrare a far parte dell’ecosistema di fornitori di Abb e Tenova Ori Martin.

 

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