Regione Marche approva il progetto di Biesse Group per lo sviluppo di sistemi di diagnostica industriale

Un investimento di 6,8 milioni di euro sostenuto dal Gruppo, Mise e l’Università Politecnica delle Marche che prevede la realizzazione di un sistema in grado di fornire strumenti di analisi predittiva e di porsi come interfaccia intelligente dell’operatore

Della holding a capo del Gruppo Gmm fanno parte le società Gmm, Bavelloni e Techni Waterjet

Intelligence 5.0, è un progetto che fa parte di Open-I, l’ecosistema di Biesse Group che promuove e sviluppa innovazione attraverso partnership e collaborazioni con soggetti qualificati in tutti il mondo, come università, centri di ricerca, enti pubblici dedicati.

È nato da un bando del MISE cheha reso disponibili stanziamenti per progetti di alta innovazione finanziati dal suo fondo per la crescita sostenibile. Il settore di applicazione è quello del digital manufacturing, in particolare dell’Intelligence 5.0, soluzione avanzata IoT basata su una rete di sensori collaborativi applicati ai componenti delle macchine a controllo numerico per attività di diagnostica predittiva. Si tratta di un sistema in grado di fornire analisi predittive su possibili guasti o malfunzionamenti dei macchinari e che si pone come interfaccia utente intelligente dell’operatore per un utilizzo ottimale dei macchinari.







Il progetto è stato approvato da Regione Marche, che ha stanziato un contributo finanziario per una quota del 3% del costo ammesso che si andrebbe ad aggiungere ai 2,4 milioni del Mise. L’investimento complessivo, da realizzare in 36 mesi, è pari a 6,8 milioni di euro di cui 4,9 milioni sostenuti da Biesse Group e la parte restante all’Università Politecnica delle Marche.

«Con questo Accordo di innovazione contribuiamo alla realizzazione di un grande progetto di investimento che rafforzerà il successo di Biesse Group e delle nostre aziende della filiera meccanica nel mondo», ha dichiarato Mirco Carloni, vicepresidente Regione Marche. «Si tratta di un investimento particolarmente importante per il nostro territorio perché, grazie all’impiego delle tecnologie digitali, consentirà di migliorare il livello di affidabilità e qualità delle nostre produzioni, proponendosi come un nuovo modello di riferimento per lo sviluppo della “Fabbrica intelligente”. Un programma che ci rende orgogliosi perché ha un impatto positivo non solo sulla competitività aziendale ma anche sulla qualificazione professionale del capitale umano che verrà assunto durante il triennio pari ad oltre 60 unità. Si tratta di una decisione assunta dal nuovo Governo regionale nell’ottica di sostenere la qualità degli investimenti innovativi al fine di potenziare la competitività e la capacità di attrazione del sistema produttivo delle Marche. Una delle priorità di questa Giunta è, infatti, proprio quella di supportare le aziende della Regione puntando su investimenti strategici in grado di valorizzare le specializzazioni e le competenze presenti sul territorio. In questo periodo di crisi pandemica tale priorità è diventata una necessità alla quale la Giunta intende far fronte attraverso una risposta immediata».

«Questa collaborazione concretizza una sinergia attiva tra Istituzioni e Imprese a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo che garantiranno sempre più la competitività e lo sviluppo nei settori di riferimento», ha dichiarato l’amministratore delegato di Biesse Group Roberto Selci. «Intelligence 5.0 si inserisce nel processo di digital transformation che stiamo promuovendo concretamente già da diversi anni in azienda, con l’obiettivo di creare fabbriche sempre più digitali e offrire ai nostri clienti soluzioni e servizi ancor più evoluti, semplificando e ottimizzando la gestione del lavoro e la produttività degli impianti. Siamo orgogliosi che il progetto abbia avuto una prima ratifica dal Mise e una quota di co-finanziamento da parte di Regione Marche, a riprova del ruolo strategico che Biesse Group riveste anche per il tessuto industriale del territorio».














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