Bae Systems: stampante 3D di Stratasys per tagliare costi e tempi

La fabbricazione additiva Fdm è utilizzata in tutte le operazioni di equipaggiamento a terra dei caccia Typhoon

L'uso crescente della fabbricazione additiva per la realizzazione di prototipi, attrezzaggi e parti finali riduce significativamente i costi e i tempi di consegna rispetto ai metodi tradizionali
L'uso crescente della fabbricazione additiva per la realizzazione di prototipi, attrezzaggi e parti finali riduce significativamente i costi e i tempi di consegna rispetto ai metodi tradizionali

Bae Systems, uno dei più importanti attori nel settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza, ha potenziato il suo sito produttivo inglese di Samlesbury con una nuova stampante 3D, una F900 di Stratasys. Questa si va aggiungere alle altre 3 già presenti nel sito e verrà utilizzata a supporto delle operazioni di equipaggiamento a terra degli aeromobili. Fra le applicazioni si segnalano prototipi di verifica e attrezzaggi di produzione quali maschere e staffaggi.

Questa nuova stampante, oltre a potenziare la capacità di stampa 3D dell’azienda, consentirà di sfruttare nuovi materiali come il Nylon 12CF Fdm in fibra di carbonio, che viene usato per realizzare strumenti di riparazione e sviluppo robusti e al contempo leggeri per la linea di produzione. Bae Systems ha inoltre individuato applicazioni di produzione tradizionali che possono essere migliorate o in alcuni casi sostituite con l’uso di materiali di stampa 3D ad alte prestazioni, come l’utilizzo di materiali Abs e Asa durevoli per una serie di equipaggiamenti a terra dei velivoli, come le coperture del pavimento della cabina di pilotaggio per i caccia Typhoon.







«Il nostro programma “La fabbrica del futuro” punta a guidare il futuro della produzione di aerei da combattimento con tecnologie dirompenti», spiega Greg Flanagan, responsabile delle operazioni di fabbricazione additiva in Bae Systems Air. «Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri fornitori e con il settore in generale per dare risposta alle sfide che il Governo del Regno Unito ci ha posto. La fabbricazione additiva Fdm di Stratasys svolge un ruolo importante in questa iniziativa, perché ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi complessivi di riduzione dei costi e dei tempi di commercializzazione».

«Questa tecnologia ci permette di rinnovare molti dei nostri processi di produzione tradizionali», aggiunge Flanagan. «Possiamo stampare rapidamente in 3D pezzi unici per prodotti nuovi, sostituire gli attrezzaggi in modo più semplice ed economico e garantire l’operatività produttiva anche quando i componenti sono in ritardo. In caso di interruzione della catena di approvvigionamento, la disponibilità interna di questa capacità produttiva permette alla nostra azienda di essere più agile e di continuare a soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti».














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