Ibm e Meyer uniscono le forze per diagnosticare le malattie neurologiche dei bambini

Fondazione Meyer e Ibm hanno messo a punto una piattaforma capace di migliorare la qualità delle analisi sul genoma dei bambini. Questa soluzione migliorerà la tracciabilità del processo analitico, la gestione del rischio clinico, l’accuratezza delle analisi genomiche e i tempi di refertazione.

«Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con la Fondazione Meyer che rappresenta un’eccellenza della sanità nel nostro Paese». ha dichiarato Alessandra Santacroce, Presidente della Fondazione Ibm Italia. «La soddisfazione più grande per noi è quella di poter rispondere a una sfida a supporto dell’operato di medici e ricercatori che devono gestire casi complessi per la salute dei bambini. Una speranza in più assicurata dal connubio tra tecnologia e capitale umano. Nella sanità, in particolare, l’integrazione delle informazioni, abilitata dalla tecnologia in modo responsabile e scientifico, consente di pervenire a risposte utili a gestire la salute delle persone».

Il nuovo software è stato concepito come un sistema aperto, in grado di adattarsi anche alle future esigenze del laboratorio neurogenetica ad alta specializzazione dell’Aou Meyer di Firenze.

Ibm ha donato la soluzione alla Fondazione Meyer che a sua volta lo ha messo a disposizione dell’ospedale.

«Le indagini diagnostiche di genetica molecolare per le malattie neurologiche, particolarmente complesse nella esecuzione e interpretazione, a volte richiedono tempi relativamente lunghi e possono necessitare di verifiche incrociate rispetto ad altri esami tesi a verificare altri tipi di alterazioni del genoma eseguiti con altre tecnologie e a nuove informazioni derivanti dalla evoluzione clinica e dalla storia familiare. Il miglior coordinamento di questo iter potrà ora essere effettuato con maggiore rapidità e precisione proprio avvalendosi di una piattaforma elaborata a misura delle nostre esigenze di analisi integrata con accesso simultaneo a più dati», ha commentato il professor Renzo Guerrini, responsabile del Centro di Eccellenza di Neuroscienze del Meyer.

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