L’intelligenza artificiale nel software industriale non è un’opzione, ma una necessità! Autodesk spiega il perché

di Piero Macrì ♦︎ Quarto articolo di un viaggio nelle novità dell'intelligenza artificiale. Per la multinazionale guidata da Andrew Anagnost entro 3 anni l'IA sarà parte integrante dei processi del 66% delle imprese manifatturiere. L'azienda è al lavoro per supportarli con soluzioni mirate a automatizzare la creazione dei design e la simulazione di prodotti. Autodesk Forma: per la progettazione di edifici e impianti industriali. CloudNC Cam Assist Automation, il copilota per la programmazione Cam. Ce ne parla Samuele Gallazzi

QUARTO ARTICOLO DI UN VIAGGIO SULL’IMPATTO DELL’IA SUL BUSINESS. NELLE PRECEDENTI TAPPE ABBIAMO RACCONTATO LA VISIONE DI MICROSOFTSASGOOGLEAUTODESK.

Semplificazione della programmazione, automazione di attività ripetitive, potenziamento del processo decisionale, sviluppo creativo. Sono questi i quattro pilastri della nuova strategia per l’IA di Autodesk, il gigante americano del software industriale che ha chiuso il 2022 con un fatturato di 5,1 miliardi di dollari. Non ha dubbi riguardo alle possibili evoluzioni, Andrew Anagnost, ceo di Autodesk: «nel settore della progettazione e della produzione, la richiesta di nuovi prodotti e idee è in forte e costante crescita. Le aziende hanno l’esigenza di realizzare progetti più rapidamente, in modo sostenibile, a costi minori e con una qualità superiore. In questo contesto, sfruttare l’intelligenza artificiale non è più un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi. Per questo motivo continueremo a investire per dare risposte in termini di produttività e creatività progettuale».







Sembra dunque scontato, l’intelligenza artificiale è la tecnologia chiave per la trasformazione dello sviluppo prodotto. Secondo lo studio globale Design & Make realizzato da Autodesk il 66% delle aziende manifatturiere prevede che entro 2-3 anni l’intelligenza artificiale sarà parte integrante dei processi aziendali, il 47% ritiene che sarà la leva per acquisire una nuova produttività, un 39% che contribuirà a una maggiore automazione mentre il 32% si attende che sarà embedded in molte delle tradizionali applicazioni. Obiettivo di Autodesk è estendere l’uso dell’intelligenza artificiale, rendendo disponibili a progettisti e ingegneri strumenti intuitivi e facili da usare, che non richiedono specifiche competenze di programmazione. Tra le priorità, automatizzare la creazione di disegni, la simulazione di prodotti e la generazione delle distinte base, sostenere i processi decisionali con analisi avanzate. E ancora, utilizzare l’Ai per identificare potenziali problemi e opportunità di miglioramento. Infine, potenziare la creatività in ottica di sostenibilità ed economia circolare.

Samuele Gallazzi, Sales Account Manager di Autodesk

Strumenti e soluzioni di intelligenza artificiale confluiscono oggi in Autodesk Ai, la tecnologia nativa “AI-based” per la progettazione. «L’IA apre nuove possibilità, suggerendo percorsi di produttività e creatività che non sarebbero fattibili con i metodi tradizionali», afferma Samuele Gallazzi, senior account manager di Autodesk Italia. Machine learning, deep learning, generative design. È da dieci anni che la multinazionale del software industriale investe nell’intelligenza artificiale. Ora l’intelligenza generativa potenzia l’automazione di processi e amplia la disponibilità di strumenti di analisi per il decision making. Opportunità che si estendono al Construction Cloud, con l’obiettivo di gestire il ciclo di vita completo dei progetti di impianti industriali e siti produttivi con il supporto dell’intelligenza artificiale.

Design generativo, automated modeling e automated drawing. L’intelligenza artificiale embedded nelle piattaforme di progettazione di Autodesk

Oltre sei anni fa Autodesk è stata tra le prime aziende a introdurre la tecnologia di progettazione generativa. Permette di identificare la soluzione di design più performante in base a parametri e vincoli specifici, trova la soluzione più efficiente e performante in base a criteri predefiniti, di peso, resistenza o altro; una volta inseriti i dati di input genera automaticamente delle geometrie ed evidenzia il miglior price performance in funzione dei volumi di produzione e dei materiali da utilizzare. Accanto al design generativo, le funzioni di automated modeling ovvero la modellazione automatizzata, che può essere utilizzata sin dalle fasi iniziali del processo di progettazione, consentendo di individuare nuove possibilità nell’approccio a uno specifico problema di design. Come affermano gli esperti di Autodesk, «In pochi minuti, la modellazione automatizzata fornisce numerose alternative di design modificabili, genera modelli 3D basati su regole e parametri predefiniti, offrendo un alto livello di controllo e precisione».

A seguire, sempre nell’ambito di strumenti di automazione, l’add-in CloudNC Cam Assist Automation che traduce modelli 3D di componenti a 3 assi in strategie di lavorazione in pochi secondi. Come dice Gallazzi, «si comporta come un copilota, contribuendo ad automatizzare i compiti ripetitivi di programmazione Cam». Insomma, con l’introduzione di nuove soluzioni Ai, attività che prima potevano richiedere ore o giorni sono ora disponibili quasi istantaneamente. Infine, la soluzione di automated drawings. «La creazione di documentazione tecnica, spesso un compito procedurale che non aggiunge valore, occupa una parte significativa del tempo di un progettista, racconta Gallazzi. Ecco, quindi, la soluzione di automated drawings per generare automaticamente disegni 2D e 3D da modelli 3D Cad e aiutare i progettisti a lavorare in modo più efficiente, accelerando il processo di sviluppo prodotto».

Autodesk Forma, intelligenza artificiale per supportare la progettazione di edifici e impianti industriali

Automatizzare, analizzare e potenziare i workflow di progettazione di infrastrutture ed edifici industriali. Grazie all’intelligenza artificiale, in Autodesk Forma, la nuova piattaforma cloud per l’industria Aec (Architettura, Ingegneria e Costruzione) è possibile eseguire analisi predittive in tempo reale in modo da poter prendere decisioni di progettazione intelligenti che migliorano i risultati. L’intelligenza artificiale analizza i dati di progetto per identificare e stabilire le priorità dei rischi relativi a progettazione, qualità, sicurezza e controllo del progetto, in modo da risolvere i problemi e prendere decisioni più tempestive. Anche in questo caso l’Ai supporta l’apprendimento automatico di attività ripetitive, l’ottimizzazione della progettazione e l’individuazione di soluzioni innovative. Sempre più fondamentale, inoltre, capire come progettare un edificio o impianto industriale per avere i più bassi consumi energetici. Obiettivo che può essere raggiunto grazie alle funzioni di analisi energetica presenti di Forma o tramite funzioni ancora più specifiche che consentono di valutare scelte progettuali in relazione a variabili climatiche (sole, meteo e vento).

Intelligenza artificiale, un presente e un futuro dalle infinite possibilità

Da quanto finora detto è quindi possibile immaginare un futuro in cui la progettazione di prodotto non sarà più un processo laborioso e dispendioso in termini di tempo, ma un viaggio creativo e collaborativo. Come evidenziato da Autodesk, l’Ai può fungere da musa ispiratrice, generando idee innovative e alternative di design che sfidano lo status quo e aprono nuove possibilità. Attraverso l’analisi di dati e tendenze di mercato, può identificare la domanda emergente e suggerire soluzioni personalizzate e dirompenti. E l’automazione incentiva la produttività semplificando la creazione di modelli 3D, la modifica di geometrie e la generazione di disegni 2D. L’Ai può inoltre ottimizzare i prodotti in termini di funzionalità, producibilità ed estetica. Algoritmi intelligenti possono infatti analizzare migliaia di variabili per trovare la soluzione di design più efficiente e performante in base a criteri predefiniti. Come dice Gallazzi, «L’intelligenza artificiale, in tutte le sue possibili varianti, rappresenta una rivoluzione per il mondo della progettazione di prodotto. Con il suo potenziale di automatizzare, ottimizzare e ispirare, può aprire la strada a un futuro di infinite possibilità, dove la creatività umana si unisce alla potenza della tecnologia per creare prodotti innovativi, performanti e sostenibili».

I quattro pilastri della strategia Autodesk Ai per portare l’intelligenza artificiale nella progettazione manifatturiera

1. Democratizzazione dell’IA e semplificazione della programmazione:

  • Rendere l’Ai accessibile a tutti i progettisti e ingegneri, indipendentemente dal loro livello di esperienza o dalle dimensioni dell’azienda.
  • Fornire strumenti intuitivi e facili da usare che non richiedono competenze di programmazione.
  • Offrire soluzioni basate su cloud che non necessitano di hardware o software costosi.

2. Automazione di attività ripetitive:

  • Automatizzare le attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo, come la creazione di disegni, la simulazione di prodotti e la generazione di distinta base.
  • Liberare il tempo dei progettisti e ingegneri per concentrarsi su compiti più creativi e strategici.
  • Aumentare l’efficienza e la produttività del processo di progettazione.

3. Potenziamento del processo decisionale:

  • Fornire agli utenti informazioni e analisi avanzate per aiutarli a prendere decisioni migliori e più informate.
  • Sfruttare l’Ai per identificare potenziali problemi e opportunità di miglioramento.
  • Ottimizzare il processo di progettazione e ridurre i rischi.

4. Sviluppo creativo:

  • Generare automaticamente alternative di progettazione e soluzioni innovative, aprendo nuove possibilità e sfidando lo status quo.
  • Espandere lo spazio di progettazione e identificare soluzioni che non sarebbero possibili con i metodi tradizionali.
  • Accelerare l’innovazione e la creazione di nuovi prodotti.













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