Dal 2020 Audi, in collaborazione con la città di Ingolstadt in Germania e Deutsche Telekom, avvierà i test perché, come ha dichiarato in una nota Peter Steiner, direttore generale di Audi Electronics Venture GmbH, filiale di Audi incaricata di questi test: “Sulla base della tecnologia 5G, Audi, come produttore di auto, può aiutare a migliorare la mobilità nelle città, sviluppando soluzioni integrate per la città di domani”.
Semafori collegati…
La rete 5G, ad esempio, permetterà a Ingolstad di collegare i semafori ai veicoli o ad altri mezzi, consentendo per esempio di trasmettere le loro informazioni ai guidatori ma anche ad altri utenti della strada.
Audi sta già effettuando tali test negli Stati Uniti, ma i semafori comunicano con i veicoli utilizzano una connessione LTE 4G. Ciò probabilmente consentirà ad Audi di confrontare queste due soluzioni e di vedere in profondità i risultati del 5G per le opzioni di comunicazione veicolo-infrastruttura.
… e informazioni in tempo reale sui parcheggi
Particolare attenzione Audi vuole rivolgerla alla disponibilità dei parcheggi trasmesse in tempo reale. Il 5G accelererà il processo di trasmissione di questi dati grazie alla bassissima latenza della rete.
Attualmente questo tipo di servizio esiste già in molte città ma per Audi: “I dispositivi mobili 5G per pedoni e ciclisti possono anche essere integrati nella comunicazione in tempo reale tra infrastruttura e automobili, in modo che tutti gli utenti della strada possano essere collegati nel modo più completo possibile”.
