Assintel Report: nel 2019 mercato IT +3,8%

L'Information Technology italiano vale oltre 24,2 miliardi di euro. Crescono investimenti per IoT, soluzioni di realtà aumentata e virtuale, Ai e dispositivi wearable

Le tecnologie legate alla digital transformation stanno vivendo il loro periodo d’oro, nonostante la stagnazione del Pil e una politica industriale lontana dalla “maggiore generosità” dai propositi del Piano Calenda.

Nello specifico, nel 2019 il mercato dell’Information Technology italiano ha raddoppiato la crescita rispetto allo scorso anno: vale oltre 24,2 miliardi di euro (+3,8%). Si prevede che questo trend si consoliderà, con una crescita complessiva degli investimenti IT per il periodo 2018-2022 pari al +2,6% (Cagr). Ma a questi numeri positivi fa da contrappeso la continua flessione del comparto Tlc (-2,7%), che porta quindi il settore Ict complessivamente a crescere “solo” del +2,3% nel 2019, superando i 31 miliardi di euro. Il comparto software cresce del +5,7%, torna in positivo l’hardware a +6,2%, cresce in misura minore il settore Servizi IT +1,4%.







Questi sono i dati che si evincono da una survey condotta da AssintelAssociazione Nazionale Imprese Ict -, con Cfmt – Centro di Formazione Management del Terziario – insieme alla società di ricerca indipendente Idc Italia. Il progetto, che ha analizzato il mercato Ict e digitale in Italia prendendo a campione oltre 1.000 aziende, è patrocinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, dalla European e dall’Italian Digital Sme Alliance, e con la partnership di Confcommercio e Smau, ed è stato realizzato con il contributo di cinque aziende: Adfor, Data4, Etna Hitech, GDPR360, Noovle.

Gli ambiti della trasformazione digitale. Fonte Assintel

«In Italia, le imprese determinate a cogliere i vantaggi del digitale stanno puntando soprattutto sul ridisegno del modello di business e sulla valorizzazione dei dati – commenta Daniela Rao, senior research & consulting director di Idc Italia – Se questo pone il nostro Paese in linea con i trend di Trasformazione Digitale europei e più in generale mondiali, occorre purtroppo evidenziare come la velocità del cambiamento non sia ancora uniforme lungo tutto il tessuto industriale nazionale: l’Italia appare ancora spaccata in due, in base alle dimensioni aziendali».

È la componente per i progetti di trasformazione digitale che traina la spesa. Tra le tecnologie emergenti, a crescere esponenzialmente negli investimenti delle imprese italiane sono l’Internet of Things (+24%), l’Intelligenza Artificiale (+39,1%), le soluzioni di Realtà Aumentate e Virtuale (+160,5%) e i dispositivi wearable (+116,2%). Continua anche la crescita dei “pillar” della Terza Piattaforma: la spesa aziendale italiana in servizi Public Cloud cresce del +26,1% e le soluzioni Big Data & Analytics del +7,6%.

Come procede la digitalizzazione? Fonte Assintel

«La sfida per la community Ict è quella di guidare la trasformazione digitale, mettendosi davvero in gioco. Al suo interno, riscrivendo i propri modelli di business, e verso l’esterno, facendosi driver culturale verso il sistema delle imprese e della Pubblica Amministrazione – afferma Paola Generali, neoeletta Presidente Assintel – Vedo l’associazione come un treno super tecnologico che deve via via accogliere viaggiatori sempre più consapevoli, io mi sento come il binario sul quale esso viaggia ad altissima velocità».

 

I trend di investimento delle imprese italiane

Dalla survey emerge un quadro positivo di crescita degli investimenti IT nel 2020: oltre il 16% delle imprese italiane prevede di espandere il budget nel 2020, mentre soltanto il 10% sta considerando l’eventualità di procedere a una razionalizzazione e a una riduzione complessiva delle spese. Le medie e grandi imprese trascinano l’espansione: il 25% delle Medie Imprese e il 23% delle Grandi Imprese intendono incrementare la spesa nel corso dei prossimi 12 mesi, in alcuni casi anche al di sopra del 20% (circa il 2%). A comprimere la spesa nell’anno a venire sono soprattutto le Micro e le Piccole Imprese, rispettivamente il 10 e il 7%. Tra le aree geografiche che prevedono di ampliare il budget Ict nei prossimi 12 mesi, il Nord Ovest guida come numero complessivo di imprese (circa 39%), seguito dalle regioni del Sud e delle Isole (34%). Alcuni settori sono particolarmente positivi nelle previsioni: quasi il 30% dell’Industria prevede di espandere il budget ICT almeno a singola cifra, oltre il 4% di Pa, Sanità e Istruzione intravede una crescita a doppia cifra. Maggiore cautela invece da parte del Commercio, dove quasi il 18% delle imprese prevede una riduzione dei budget per il prossimo anno.

Impresa 4.0: quali sono le opportunità da cogliere? Fonte Assintel













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