Debutta al Lingotto Area42, il centro di ricerca applicata di Reply

I 6 laboratori si focalizzeranno su Autonomous Warehouse, Last Mile Delivery, Robotica, Connected Products, Blockchain e Metaverso

Area42, il centro di sviluppo di Reply. Il robot Yape : si muove autonomamente all’interno di spazi predefiniti, come campus, ospedali, fabbriche, svolgendo specifici task di consegne last-mile

Il nuovo centro di ricerca applicata di Reply è stato inaugurato ufficialmente presso la Palazzina Lingotto. Area42 si focalizzerà sullo sviluppo delle tecnologie più innovative nei settori dell’Autonomous Warehouse, Last Mile Delivery, Robotica, Connected Products, Blockchain e del Metaverso. I laboratori di Area42 sono l’elemento distintivo della nuova sede torinese di Reply che si estende su una superficie di 20.000 mq completamente ristrutturati e ottimizzati in linea con i nuovi modelli di lavoro del gruppo, più aperti e collaborativi. Nei nuovi spazi, Reply ospiterà i propri clienti per sperimentare e incubare nuovi concept e testare le ultime tecnologie per abilitare prodotti e servizi digitali da adattare al loro contesto di innovazione.

I 6 laboratori di Area42 puntano sui temi che rappresentano le frontiere dell’innovazione per il mondo industriale:







  • Autonomous Warehouse dove si studiano e sviluppano soluzioni per la gestione autonoma delle attività di magazzino, grazie all’utilizzo di droni e veicoli autonomi in grado di interfacciarsi con innovative piattaforme di gestione del magazzino come Lea Reply;
  • Last Mile Delivery, il laboratorio dedicato allo sviluppo di soluzioni per integrare e gestire la mobilità di veicoli e robot a guida autonoma all’interno di spazi predefiniti (ad esempio. campus, ospedali, fabbriche…) e in grado di interagire con l’ambiente circostante;
  • Robotics, il laboratorio che combina le tecnologie di intelligenza artificiale con la robotica per sperimentare l’agilità dei robot autonomi e scenari d’uso di interazione tra essi e ambienti di vaste dimensioni che necessitano di attività di manutenzione e controllo ripetitive;
  • Connected Products, lo spazio dedicato al design e allo sviluppo di prodotti e servizi connessi dalla prototipazione dei dispositivi, fino alla realizzazione degli applicativi di front-end, grazie anche al supporto di acceleratori IoT;
  • Blockchain, nel quadro di una sempre maggiore evoluzione dei concetti di smart city e mobilità condivisa, questo laboratorio sperimenta l’applicazione delle tecnologie blockchain per abilitare scenari reali basati sull’identità digitale dei veicoli;
  • Metaverse, il laboratorio si concentra sull’applicazione e l’integrazione di soluzioni di Mixed Reality per creare applicazioni immersive, ambienti virtuali in cui è possibile entrare e muoversi e dove convivono oggetti virtuali e oggetti fisici, aprendo le porte ai mondi del Metaverso.

«I laboratori di Area42 rappresentano un unicum nel panorama moderno – ha affermato Filippo Rizzante, cto di Reply – qui diamo vita a nuovi concept e applichiamo le ultime tecnologie per fornire soluzioni in grado di creare valore per il business e la società. Sperimentiamo e rendiamo reali idee innovative che hanno un impatto strategico e generano un vantaggio competitivo per i nostri clienti. Oggi ci focalizziamo su sei tematiche di grande attualità, ma l’evoluzione tecnologica ci porterà sempre oltre, nel rispetto di ciò che da sempre facciamo in Reply: preparare e rendere concreto il futuro».

Area 42 si aggiunge ai laboratori di Reply in Europa; il Test Automation Center, dedicato all’automated monitoring & testing della qualità di prodotti e servizi business critical, e l’ IoT Validation Lab, dedicato alla validazione di soluzioni interconnesse, presenti anch’essi nella nuova sede del Lingotto per creare un vero e proprio polo di laboratori applicati all’industria; Area 360, il centro per la realtà aumentata e virtuale a supporto del business, con sede a Milano; l’Immersive Experience Lab di Monaco, dove si sperimentano esperienze immersive di nuova generazione; il Cyber Security Lab, a Colonia, dedicato allo studio e al test delle minacce cyber, e quelli in prossima apertura a Londra dedicati alla robotica, edge computing e tecnologie sensoriali.

«La nascita di Area42 si inserisce in un progetto più ampio di eccellenza in termini di riqualificazione immobiliare che abbiamo avviato qui a Torino – ha proseguito Tatiana Rizzante – Pur nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici per quello che è considerato un simbolo dell’architettura moderna, abbiamo voluto spazi armonici e stimolanti per lavorare, confrontarsi e fare ricerca. L’interconnessione degli spazi destinati a funzioni diverse – dal lavoro singolo a quello di team, dalla condivisione di progetti a quella di momenti di svago, dai lounge fino ai laboratori – crea uno spazio fluido e aperto. I nostri ragazzi, ma anche i clienti e i partner possono vivere un’esperienza immersiva e sperimentare l’innovazione tecnologica».














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