Arca Dynamics, Delta Space Leonis, Involve Space, Nabu, Novac e T4i trionfano nel programma “Space it Up” di Ice e Asi

A Houston le start-up italiane hanno dato vita al consorzio “Deca Star” per la decarbonizzazione del settore aerospaziale

Durante l’evento finale, introdotto dallo speech dell’astronauta Luca Parmitano, le aziende hanno presentato le loro soluzioni innovative e il frutto del loro percorso a Houston

Si è conclusa con il demo day di mercoledì 27 settembre la prima edizione di “Space it Up”, il programma di accelerazione d’impresa creato da Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), in collaborazione con la Space Foundation, la principale associazione americana che riunisce i vari stakeholder del settore aerospaziale promuovendo attività di formazione, ricerca e innovazione tecnologica.

Il programma si è sviluppato in sei settimane: la prima con attività preparatorie da remoto, e le restanti cinque a Houston. Una full immersion a stretto contatto con l’ecosistema innovativo della città, tra mentorship, workshop e momenti di networking. Numerosi gli incontri organizzati per far conoscere le aziende italiane a imprese locali, investitori e importanti enti, tra cui il Nasa Johnson Space Center di Houston. Durante l’evento finale, introdotto dallo speech dell’astronauta Luca Parmitano, le aziende hanno presentato le loro soluzioni innovative e il frutto del loro percorso a Houston, ascoltate da un parterre di importanti stakeholder del settore, tra investitori, industriali e addetti ai lavori come Montgomery Goforth del Nasa Johnson Space Center. Un evento che ha rappresentato un’importante opportunità per stringere relazioni e accordi commerciali oltreoceano, trovare clienti o capitali.







Il programma ha inoltre visto il consolidamento di una partnership tra le stesse realtà che vi hanno partecipato. Arca Dynamics, Delta Space Leonis, Involve Space, Nabu e Novac, assieme alla ravennate 2nd Space, hanno dato vita al consorzio “Deca Star” (Decarbonization and environmental conservation in aerospace and Space technologies advancing research), impegnandosi a collaborare per innovare il settore aerospaziale nell’ottica della decarbonizzazione. Space it Up lascia inoltre un’eredità importante all’interno del network di Houston: una piattaforma di dialogo permanente tra gli attori italiani e statunitensi del settore space-tech, uno spazio collaborativo “phygital” che faciliterà l’incontro, lo scambio e le occasioni di business tra imprenditori, innovatori e ricercatori. La piattaforma, attiva da settembre per 365 giorni l’anno, è stata realizzata in partnership tra l’ufficio Ice della città texana e Village Insights, leader per la costruzione di community di settore.

Il presidente di Agenzia Ice Matteo Zoppas ha dichiarato: «Il programma di accelerazione Space It Up, promosso dall’Agenzia Ice insieme all’Asi, ha dimostrato da subito di essere un progetto concreto. Le sei startup italiane coinvolte, infatti, non solo hanno avuto la possibilità di entrare in diretto contatto con i principali stakeholders del settore a Houston, patria mondiale dell’aerospazio, nel corso di più di settanta business meeting e quindici visite aziendali ma anche – facendo leva su eventuali canali economici, diplomatici e governativi – di accedere al tessuto economico del settore aerospaziale di quel territorio che soprattutto per le pmi è tanto ambito quanto difficile da raggiungere: oltre ad aprire i canali relazionali, è stato infatti siglato un primo accordo commerciale e sono state gettate le basi per svilupparne altri nel medio periodo facendo leva sul forte interesse al know how italiano in materia di sistemi di propulsione, monitoraggio e gestione dei dati rivolti all’agricoltura di precisione e alla rilevazione del traffico spaziale. Nuove opportunità potranno venire, inoltre, sia da una piattaforma che permetterà alle start up di proseguire il dialogo con gli stakeholder statunitensi, sia dal consorzio “Deca Star” che le sei imprese hanno deciso di costituire sviluppando soluzioni innovative in materia di decarbonizzazione. Ice continuerà a rappresentare un punto di riferimento per le nostre pmi che desiderano crescere all’estero in un settore altamente competitivo e con margini di crescita importanti».

A valorizzare l’iniziativa anche la stretta collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e la partnership con Space Foundation. Tra le più importanti agenzie spaziali a livello mondiale, Asi ha contribuito al programma mettendo a disposizione risorse ed expertise importanti per permettere alle aziende di competere sul mercato internazionale, mentre l’autorevolezza della Space Foundation nel panorama statunitense ha garantito un punto di accesso privilegiato all’ecosistema.

Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana, ha dichiarato: «Le pmi innovative e le startup sono il motore dell’innovazione della value chain dello spazio. Il percorso di accelerazione in uno degli hub geografici più dinamici al mondo in ambito spaziale rappresenta una grande opportunità per le imprese selezionate per accelerare i loro processi di crescita attraverso meccanismi di internazionalizzazione. Per questa ragione la collaborazione tra Agenzia spaziale ialiana e Agenzia Ice è particolarmente strategica»

Kelli Kedis Ogborn, vicepresidente per il commercio e l’imprenditoria spaziale di Space Foundation, ha dichiarato: «Lavorare con le sei aziende in queste cinque settimane è stata una gioia e un onore. La loro passione e il loro entusiasmo sono palpabili. Ma la cosa più importante è che le idee che porteranno sul mercato apriranno nuovi orizzonti di crescita, opportunità e avanzamento per tutte le persone lungo la filiera del settore spaziale. Sono orgogliosa di ciò che hanno realizzato in questo programma: saranno sicuramente una presenza costante negli Stati Uniti negli anni a venire».

 

 














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